Apple potrebbe introdurre delle fotocamere FaceTime nei suoi futuri Apple Watch. È quanto rivela un nuovo brevetto accordato di recente al gruppo californiano, come di consuetudine depositato presso l’US Patent and Trademark Office statunitense. Se così fosse, le videochiamate potrebbero sbarcare presto sul wearable targato mela morsicata.
Il brevetto risale a un paio di anni fa ma è stato accordato al gruppo californiano soltanto questa settimana. La registrazione, relativa ad Apple Watch, parla di un orologio intelligente capace di “catturare immagini”. Il dispositivo potrebbe avvalersi di ben due fotocamere, queste ultime non montate sulla scocca dello smartwatch bensì sul suo cinturino.
I due obiettivi lavorerebbero in sinergia, catturando il volto dell’utente da due angolazioni diverse, per poi sovrapporle tramite un processo digitale. Questo perché, trattandosi di fotocamere decentrate rispetto al quadrante, devono comunque offrire un’immagine al centro dell’oggetto. Ancora, i sensori potrebbero essere impiegati anche alternatamente, ad esempio per la cattura della scena dinnanzi allo stesso utilizzatore.
Naturalmente, la fotocamera potrebbe essere abilitata alle conversazioni FaceTime, considerando come da due generazioni Apple Watch sia in grado di supportare autonomamente le connessioni LTE, oltre che avvalersi del network dell’iPhone abbinato. Trattandosi di un brevetto presentato per la prima volta un paio di anni fa, non è dato sapere se queste fotocamere verranno abilitate alle tecnologie TrueDepth per FaceID, ma AppleInsider sottolinea come sia probabile la compatibilità con sistemi simili alle Animoji e alle Memoji.
Apple registra numerosi brevetti ogni anno, ma non tutti vengono effettivamente tradotti in un dispositivo reale. Non è quindi dato sapere quando il gruppo di Cupertino lancerà sul mercato il suo smartwatch dotato di obiettivi: non resta che attendere il mese di settembre del 2019, quando la società presenterà probabilmente Apple Watch Series 5.