La Federal Communications Commission ha approvato la richiesta di SpaceX di lanciare in orbita una costellazione di 7.518 satelliti, un importante ostacolo normativo che la compagnia aveva bisogno di chiarire nei suoi piani per fornire copertura Internet dallo spazio. L’approvazione si aggiunge a quella che SpaceX ha ricevuto dalla FCC a marzo per altri 4.425 satelliti. Ciò significa che l’azienda ora ha il permesso di lanciare la sua costellazione per le connessioni satellitari a internet denominata Starlink, che ammonta a circa 12.000 veicoli spaziali.
Starlink è l’ambizioso progetto di SpaceX di fornire una copertura internet costante e globale dall’orbita. I satelliti permetteranno ad ogni parte della superficie terrestre di avere una vista diretta di almeno un satellite in ogni momento. Il progetto dovrebbe costare 10 miliardi di dollari per lo sviluppo e SpaceX punta ad avere la costellazione operativa entro la metà del 2020.
La FCC ha approvato la richiesta di SpaceX insieme alle licenze di altre tre società, cioè Telesat, LeoSat e Kepler Communications, che vogliono mettere in orbita costellazioni rispettivamente di 117, 78 e 140 satelliti. Complessivamente questa approvazione aggiungerebbe in orbita almeno 7.859 satelliti.
La costellazione di SpaceX è pensata per operare a orbite relativamente basse, il che dovrebbe aiutare a ridurre la latenza nei segnali. I 7.518 satelliti dovrebbero funzionare ad altitudini comprese tra 335 e 346 chilometri, mentre i 4.425 satelliti originali dovrebbero operare un po’ più in alto. Ci sono però alcune condizioni per l’approvazione. Per far sì che ogni mega-costellazione sia pienamente utilizzata, l’azienda deve lanciare metà dei satelliti entro i prossimi sei anni. Ciò significa che il tempo stringe per portare quasi 6.000 satelliti in orbita entro il 2024. SpaceX ha dichiarato che lancerà il suo primo lotto di satelliti Starlink nel 2019.
Data la grandezza della costellazione di SpaceX, così come le ambizioni di altre compagnie che sperano di fornire copertura Internet dallo spazio, la FCC e altre organizzazioni spaziali si sono preoccupate di come questo afflusso di veicoli spaziali potrebbe aumentare il rischio di collisioni nello spazio. Ecco perché la FCC ha anche concordato oggi di aggiornare le regole che potrebbero richiedere agli operatori satellitari di cambiare il modo di de-orbitare i loro satelliti. Dovranno a un certo punto essere portati fuori dall’orbita, per mantenere l’ambiente spaziale un luogo sicuro.