Apple potrebbe aver deciso di ridurre la produzione dei nuovi iPhone XS e iPhone XR, per una domanda da parte degli utenti sotto le aspettative. È quanto riferisce il Wall Street Journal, sulla base di alcune fonti vicine ai partner di Apple, rimaste anonime.
Secondo quanto reso noto, Apple avrebbe deciso di ridurre i ritmi di produzione per iPhone XS, iPhone XS Max e iPhone XR. Quest’ultimo, l’esemplare dalla scocca coloratissima, sarebbe stato ridotto di 23.3 milioni di unità per il periodo da settembre a febbraio 2019.
Come già riferito, le fonti sarebbero rimaste anonime e, al momento, non è giunta alcuna conferma dalle parti di Cupertino. Allo stesso modo, così come suggerisce MacRumors, si tratta di indiscrezioni analoghe a quanto avvenuto lo scorso anno con iPhone X, smentite poi in itinere. Nell’ultimo quarto solare del 2017, infatti, diversi analisti avevano parlato di un rallentamento nelle vendite per il device edge-to-edge, calo in realtà non avvenuto, con 61.5 miliardi di dollari di entrate per Apple nel trimestre di lancio del device.
In ogni caso difficile sarà comprendere come realmente stiano procedendo i partner produttivi asiatici del gruppo. Durante l’ultima presentazione dei dati fiscali Apple, per il Q4 2018, la società ha riferito di non voler più rendere pubblici i dati di vendita aggregati dei suoi smartphone, poiché poco rappresentativi della performance sul mercato. Fino a oggi, invece, Apple ha sempre diramato le cifre della distribuzione dei suoi iPhone, fornendo però un dato complessivo di tutti i modelli, senza entrare nei dettagli di ogni singola generazione. Nel frattempo, indipendentemente dagli andamenti delle vendite, i nuovi iPhone XS e iPhone XR stanno ottenendo buone recensioni dalla critica: il deterrente non sarebbe quindi nelle caratteristiche hardware, date le performance molto elevate dovute al chipset A12 Bionic, bensì dal prezzo.