Avanti tutta verso il modem libero. Dall’inizio del 2019, i consumatori italiani potranno avere la libertà di scegliere il loro modem per i loro abbonamenti di rete fissa. Infatti, il tentativo di TIM di bloccare l’entrata in vigore di questa novità è stato bloccato. Il TAR del Lazio ha respinto la richiesta dell’operatore di rinviare l’entrata in vigore della delibera dell’AGCOM.
Il lavoro del TAR non è finito, comunque, perché anche Fastweb e Vodafone hanno presentato un ricorso alla delibera dell’AGCOM ma una sentenza in tal senso non arriverà che prima di molti mesi (ottobre 2019). Nel frattempo, dunque, la delibera dell’AGCOM sulla libertà di scelta del modem potrà entrare in vigore. TIM aveva chiesto una sospensiva urgente della delibera che, però, il TAR non ha accordato. Dal primo gennaio 2019, dunque, i clienti degli operatori potranno scegliere liberamente che modem utilizzare per i servizi di connettività di rete fissa a cui si abbonano.
Dunque, potranno utilizzare una soluzione differente da quella proposta dal loro operatore e spesso fatta pagare a caro prezzo. I consumatori potranno disporre di una scelta più ampia, acquistando modem che meglio rispondono alle loro necessità. Potranno usare modem entry level a basso costo o modelli più sofisticati che permettono di personalizzare il setup ed il funzionamento della loro rete. Alcuni modem oggi imposti, infatti, non garantistico ampie possibilità di personalizzazione. Il punto importante, comunque, è che la scelta sarà libera.
Questa novità non riguarda solamente i nuovi clienti degli operatori ma tutti. Questo significa che i già clienti potranno restituire il loro modem, smettendo di pagare l’eventuale canone annesso, adottandone uno di loro proprietà. Per i consumatori, quindi, una grande vittoria.