Giungono aggiornamenti sul caso che ha coinvolto Tumblr nel weekend, con l’eliminazione della sua applicazione da App Store. Dopo l’annuncio di ieri da parte degli sviluppatori, con la conferma della rimozione e l’intero team al lavoro per ripristinare quanto prima il software, Download.com e The Verge forniscono alcune spiegazioni per la scomparsa dallo store di Cupertino. Secondo quanto rivelato dalla testata, sarebbero stati rinvenuti dei contenuti illegali con protagonisti dei minori.
La vicenda è ormai ben nota: nel corso del weekend, gli utenti iOS si sono visti impossibilitati a effettuare il download dell’app di Tumblr da App Store, fatta eccezione per chi aveva già eseguito lo scaricamento in passato. Né Apple né Tumblr hanno fornito le motivazioni alla base di questa scelta, con il microblogging pronto a confermare di essere al lavoro per trovare un’immediata soluzione, come priorità massima per il gruppo.
Secondo quanto riferito da Download.com, tuttavia, Apple potrebbe aver contestato la presenza di contenuti con minori, a cui è seguita un’immediata nota da parte di Tumblr:
Siamo impegnati nel costruire un ambiente online sicuro per tutti gli utenti e abbiamo una politica di tolleranza zero sui media che mostrano lo sfruttamento sessuale dei minori o gli abusi. Come problema che coinvolge l’intera industria, lavoriamo in modo collaborativo con partner quali NCMEC, per monitorare i contenuti caricati sulla piattaforma. Tutte le immagini caricate su Tumblr vengono confrontate con i database industriali relativi a già noti materiali espliciti con minori e le immagini rilevate non arrivano sulla piattaforma. Un controllo di routine ha rilevato dei contenuti non ancora presenti nel database. Li abbiamo immediatamente rimossi. […] Continuiamo a intraprendere ulteriori passi per migliorare questo aspetto, non c’è priorità più alta per il nostro team.
Tumblr è una piattaforma nota fra gli utenti per la tolleranza verso alcuni contenuti per adulti, purché pienamente legati. Le linee guida di Apple sottolineano come simili applicazioni debbano filtrare questi materiali, di conseguenza gli esperti ipotizzano il rilascio di una nuova versione dell’app priva di immagini, video e altri formati espliciti.