Google Maps si avvicina sempre più a un social network vero e proprio: adesso è possibile aggiungere degli hashtag alle proprie recensioni, a mo’ di Instagram e Twitter. Lo scopo è quello di aiutare gli utenti che leggono la review ad avere un veloce riassunto del posto selezionato. Non solo: dal momento che premendo il tasto “#” Google suggerisce informazioni utili da integrare alla propria valutazione dei luoghi di interesse, viene facilitata anche la ricerca. In tal senso, funziona come una specie di filtro per gli utenti locali, a seconda delle caratteristiche richieste.
È possibile aggiungere fino a cinque hashtag, che vanno posizionati in coda alla recensione per rendere il testo più leggibile. Pertanto, qualora si stesse cercando un buon ristorante vegano, potrebbe essere sufficiente cercare le informazioni di interesse (per esempio #vegano) e localizzare sulla mappa solo i luoghi correlati alla caratteristica scelta. Attualmente, la funzionalità è disponibile soltanto per dispositivi Android, ma sarà senz’altro estesa a iOS e alla versione web in futuro (sebbene al momento non ci siano informazioni al riguardo).
Finora, potevano contare sulla funzione solo i membri del programma Local Guides di Google Maps, che premia gli utenti in base agli recensioni, alle foto e ai luoghi che visitano. L’app di BigG, di recente, ha anche aggiunto la possibilità di mettere il “follow” ai propri luoghi e locali preferiti, un po’ come accade con le pagine di Facebook, per non perdersi mai un aggiornamento.
Non è un periodo tutto rose e fiori per la società di Mountain View: non solo rischia una nuova multa per aver violato il GDPR, ma deve anche rispondere alle accuse dei politici repubblicani.