Xiaomi ha recentemente annunciato che Redmi è diventato un brand indipendente. Il primo smartphone “Redmi by Xiaomi" (come indica il logo sul retro) è il Redmi Note 7, annunciato in Cina, con notch a goccia e fotocamera posteriore da 48 megapixel.
Il Redmi Note 7 possiede una cover in vetro con gradienti (sfumature cromatiche) e uno schermo da 6,3 pollici con risoluzione full HD+ (2340×1080 pixel). Il rapporto di aspetto 19.5:9 conferma la presenza del notch nella parte superiore del display. Xiaomi ha scelto però un design “waterdrop", invece della forma tradizionale. La dotazione hardware comprende inoltre un processore octa core Snapdragon 660, 3/4/6 GB di RAM e 32/64 GB di storage, espandibili con schede microSD fino a 256 GB.
Il Redmi Note 7 integra una doppia fotocamera posteriore, come il precedente Redmi Note 6 Pro, ma il sensore principale prodotto da Samsung ha una risoluzione di 48 megapixel ed è abbinato ad un obiettivo con apertura f/1.8. Grazie alla tecnica denominata pixel binning si possono ottenere immagini da 12 megapixel più nitide in condizioni di scarsa illuminazione e ingrandimenti fino a 4x con basso rumore. La fotocamera secondaria da 5 megapixel consente invece di applicare l’effetto bokeh. La fotocamera frontale ha una risoluzione di 13 megapixel.
La connettività è garantita dai moduli WiFi 802.11ac, Bluetooth 5.0, GPS e LTE. Sono inoltre presenti il jack audio da 3,5 millimetri, il lettore di impronte digitali, l’emettitore ad infrarossi e la porta USB Type-C. La batteria ha una capacità di 4.000 mAh e supporta la ricarica rapida (18 Watt). Il sistema operativo è Android 9 Pie con interfaccia MIUI 10. I prezzi sono 999 yuan (3GB+32GB), 1.199 yuan (4GB+64GB) e 1.399 yuan (6GB+64GB).
Il Redmi Note 7 sarà disponibile in Cina dal 15 gennaio e successivamente arriverà negli altri paesi (Italia inclusa). Il produttore annuncerà anche il Redmi Note 7 Pro con specifiche migliori, tra cui il sensore Sony IMX586 da 48 megapixel.