Google aiuterà Wikimedia Foundation con il suo servizio Traduttore per rendere le pagine di Wikipedia più facilmente traducibili nelle varie lingue del mondo (oltre 7 mila) e raggiungere quanti più idiomi (e lettori) possibile.
Wikipedia ha infatti integrato la piattaforma Google Translate all’interno del suo strumento di traduzione per contenuti, che gli editor possono ora sfruttare per aggiungere contenuti alle pagine di Wikipedia non in lingua inglese.
Questo nuovo strumento è “uno dei sistemi di traduzione automatica più avanzati oggi disponibili”, fanno sapere da Wikimedia Foundation. Questa decisione viene dalla consapevolezza che su oltre 7 mila lingue parlate nel mondo Wikipedia esiste solo in 300 idiomi, pari a circa il 4%. E non è tutto: in alcune di queste lingue sono disponibili solo una esigue quantità di contenuti, come ad esempio l’arabo, parlato da oltre 400 milioni di persone.
Ovviamente poter contare su una totale conversione in tutte le lingue del mondo di Wikipedia non è al momento fattibile, ma con l’arrivo di Google Translate senza dubbio ci si potrà perlomeno avvicinare all’obiettivo di rendere l’enciclopedia online per definizione più vicina e accessibile ai non anglofoni.
Prima di Google Translate gli editor volontari (che hanno chiesto a gran voce l’integrazione del traduttore di bigG) di Wikipedia potevano contare su altri sistemi di traduzione simultanea, che continueranno ad essere disponibili.
Oltre a permettere traduzioni più accurate, Google Translate aggiunge il supporto ad altre 15 lingue, tra cui Hausa, Kurdish (Kurmanji), Yoruba e Zulu. Wikimedia Foundation ha tenuto a precisare che non condividerà i dati (tradotti) con il colosso di Mountain View e che non otterrà alcun tipo di dato dalla compagnia americana. Tutte le traduzioni pubblicate saranno con licenza gratuita.