Take-Two (T2) pare proprio abbia una bella gatta da pelare in questi giorni: i Pinkerton hanno infatti citato in giudizio l’azienda per uso non autorizzato del loro badge in Red Dead Redemption 2.
A questo punto qualcuno potrebbe chiedersi chi siano i Pinkerton. Per chi non lo sapesse, la Pinkerton Agency fu la prima agenzia investigativa privata del Mondo, fondata nel 1850 dallo scozzese Allan Pinkerton.
I Pinkerton – ora di proprietà della società di sicurezza svedese Securitas AB e denominati Pinkerton Consulting & Investigations – hanno inviato una lettera di cease and desist (dall’inglese “cessazione e desistenza”) a Take-Two, chiedendo un adeguato risarcimento per mettere fine al diverbio.
In Red Dead Redemption 2, la banda del protagonista viene, quasi per l’intero gioco, perseguitata da una coppia di Pinkerton, e l’agenzia è spesso chiamata per nome. Pinkerton Consulting & Investigations afferma che l’uso in-game dell’agenzia, in modo così prominente, implica che lo sviluppatore abbia avuto il permesso della società.
Take-Two, invece, si difende sostenendo che l’uso del nome Pinkerton sia giustificato dal punto di vista dell’accuratezza storica, dal momento che nel West i Pinkerton hanno fatto esattamente quello che è stato mostrato nel gioco. Rockstar (proprietà di Take-Two) ha inoltre sottolineato come il nome sia stato usato soltanto in 10 delle 106 missioni del gioco.
Al momento il giudice non si è ancora esposto sulla questione, vedremo nelle prossime settimane quale sarà il verdetto.
A dicembre, ricordiamo, sono state aggiunte le microtransazioni alla componente online del capolavoro targato Rockstar e gli sviluppatori stanno dimostrando tutti i modi come intendano supportare il gioco con continui update. Tuttavia, gli utenti hanno fatto notare come l’economia del titolo necessiti di essere ulteriormente bilanciata.