Il rover Opportunity della NASA festeggia in silenzio il 15° anniversario del suo atterraggio su Marte. Il veicolo, difatti, non è più rintracciabile dallo scorso giugno, quando una tempesta di sabbia si è abbattuta sul Pianeta Rosso. Il sei ruote – delle dimensioni di una golf cart – ha percorso più di 45 chilometri prima di cedere al silenzio.
C’era così tanta polvere nell’atmosfera marziana che la luce del Sole non poteva raggiungere i pannelli solari di Opportunity per generare energia. Dalla NASA stanno ancora inviando comandi al rover nella speranza di una risposta, ma il project manager John Callas ha affermato che più a lungo dura il blackout, meno probabile sarà il contatto. Egli stesso ha definito il 15° anniversario di Opportunity “agrodolce”.
Quindici anni sulla superficie di Marte sono testamento non solo di una magnifica macchina addetta all’esplorazione, ma anche di un team affiatato e talentuoso che ci ha permesso di saperne di più sul Pianeta Rosso. Tuttavia, questo anniversario non può che essere un po’ agrodolce, poiché al momento non conosciamo lo stato del rover. Stiamo facendo tutto quanto è in nostro potere per comunicare con Opportunity ma, col passare del tempo, le probabilità di un contatto con il rover continuano a diminuire.
L’ultima comunicazione di Opportunity con la Terra risale al 10 giugno 2018. Anche se alla fine la tempesta su Marte si è placata e il cielo è tornato ad aprirsi, il rover non è più stato in grado di comunicare con la NASA.
Per chi non lo sapesse Opportunity e il suo rover gemello, Spirit, furono lanciati da Cape Canaveral, in Florida, nel 2003. Spirit è atterrato su Marte nel 2004 e la sua missione è terminata nel 2011.