La nota compagna di Elon Musk, SpaceX, ha completato con successo un nuovo test del razzo Falcon 9. Questo è il preludio al volo di prova previsto per entro il prossimo mese di febbraio della capsula Crew Dragon. Questo test sarà senza equipaggio, ma ha l’obiettivo di diventare il primo veicolo americano che trasporterà gli astronauti in orbita (lo Space Shuttle è in pensione).
Uno dei più grandi obiettivi nel 2019 di SpaceX, quindi, è quello di trasportare gli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) a bordo della Crew Dragon. Il test del razzo Falcon 9 è andato a buon fine, mentre il prossimo passo ha subito un leggero ritardo rispetto alla tabella di marcia, doveva essere effettuato infatti durante i primi giorni del 2019.
Il test di successo del Falcon 9 è stato eseguito sulla rampa di lancio 39A del Kennedy Space Center, in Florida. Sono stati accesi i nove motori del razzo, la stessa azienda lo ha mostrato anche in video. A febbraio Falcon 9 porterà in orbita la navetta Crew Dragon: sarà il banco di prova per vedere se davvero la navetta potrà portare un’equipaggio sull’ISS.
Static fire test complete—targeting February launch from historic Launch Complex 39A for Crew Dragon’s first demonstration flight! pic.twitter.com/sJF24U3UOM
— SpaceX (@SpaceX) January 25, 2019
“Dal 2012 la capsula Dragon ha trasportato più di 63 tonnellate di rifornimenti da e verso la Stazione Spaziale Internazionale, ma è stata progettata fin dall’inizio per il trasporto umano”, ha dichiarato SpaceX su Twitter. Se questo test andrà bene Elon Musk ha detto che la Crew Dragon potrebbe portare astronauti della NASA sulla ISS già da questa estate.
Per ora i candidati sarebbero i cosmonauti Bob Behnken e Doug Hurley. Per ora il trasporto avviene solo grazie alla navetta russa Soyuz. La NASA ha investito 2,6 miliardi di dollari in SpaceX per costruire la Crew Dragon: si cerca un’alternativa al di là dei russi, anche se gli imprevisti per l’azienda americana non mancano. L’astronave Starship infatti recentemente ha subito danni a causa del vento