Mentre il mondo degli appassionati attende il 20 febbraio, quando Samsung svelerà sia il Galaxy S10 che il Galaxy Fold, la compagnia non smette di lavorare su altri progetti appartenenti alle varie divisioni interne.
Tra questi ve ne è uno davvero molto particolare, che potrebbe segnare un trend hi-tech per i prossimi anni. Scovato dal sito LetsGoDigital, la compagnia ha ottenuto un brevetto su una tecnologia indossabile, da applicare a t-shirt e maglie. Lo scopo sarebbe quello di portare all’interno dei tessuti alcuni chip capaci di monitorare le prestazioni del corpo e i livelli di salute basilari, ad esempio nel caso di chi soffre di asma e bronchite, per creare situazioni più favorevoli ed evitare quelle svantaggiose.
Il brevetto in questione descrive una maglietta che può analizzare costantemente l’attività polmonare in base ai suoni che emette e quindi inviare i dati, insieme a consigli pertinenti, verso un’app per smartphone. Il tutto sembra nascere dal 2017 , quando cioè Samsung Electronics ha ottenuto la proprietà intellettuale su un apparecchio elettronico per indossabili, approvato il 24 gennaio del 2019. Naturalmente qui si parla di chip e non di tessuti, dunque gli accessori in laboratorio si potrebbero, idealmente, abbinare a qualsiasi capo di vestiario.
Per quanto ne sappiamo, il documento è ancora ben lungi dall’essere un prodotto finito. Se e quando Samsung metterà sul mercato magliette connesse non è noto ma i campi di applicazione sono davvero infiniti. Possiamo considerare atleti e sportivi, che necessitano di un controllo pedissequo delle funzionalità polmonari in tempo reale ma anche bambini e persone con patologie più o meno gravi, temporali o non, che devono essere monitorate. Nulla che si possa sostituire a visite specialistiche ma un metodo in più per tenere traccia della propria salute e prevenire problemi più gravi.