Altro che 12345 o la data di nascita: la password è una cosa seria e sono moltissime le strategie per crearne una che risulti difficile da bypassare per i malintenzionati ma allo stesso tempo facile da ricordare per noi. Oggi, in occasione del “Change Your Password Day”, la giornata dedicata al cambio della password, la famosa società di sicurezza informatica Kaspersky Lab dà alcuni suggerimenti.
In primis, Kaspersky Lab consiglia di pensare a combinazioni uniche e facili da ricordare, magari legate ad associazioni di idee ma niente di troppo complicato o banale.
Password troppo banali sono facili da ricordare ma anche facilmente craccabili dai pirati informatici. Ovviamente 12345 o la stessa parola password usata come password sono tra le soluzioni più utilizzate dagli utenti meno attenti e maliziosi secondo la classifica SplashData, e quindi le più pericolose.
Al contrario, una parola d’accesso troppo complicata metterà in difficoltà, sì, i malintenzionati ma anche lo stesso utente, che farà molta più fatica a ricordarsela. Anche l’abitudine – assai diffusa – di utilizzare la stessa password per più siti è assolutamente sconsigliata fanno sapere da Kaspersky Lab. La chiave di volta non è usare parole difficili ma uniche, difficilmente utilizzabili da un’altra persona.
Una password unica può essere creata partendo da una frase, il testo di una canzone, una citazione, una poesia. A questo punto il consiglio è di prendere le prime lettere delle prime tre o cinque parole della frase e poi aggiungere, tra una lettera e l’altra, un simbolo speciale come # o @. Scegliendo, ad esempio, come riferimento la poesia “Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie” si potrebbe comporre la combinazione S@S@C. Poi si aggiunge alla stringa creata una parola che può essere associata al servizio per il quale si sta creando la password.