La segretezza di Project Titan, il misterioso piano di Apple per la produzione di un vettura autonoma oppure di accessori hi-tech per auto, è stata messa in pericolo da un dipendente dell’azienda. E sulla questione interviene addirittura l’FBI, pronto a portare il lavoratore a processo. È quanto rende noto CNN, riportando il caso di un impiegato cinese del gruppo, responsabile di aver sottratto alcuni dettagli chiave del progetto di Cupertino.
Il dipendente, un ingegnere di nazionalità cinese, sarebbe stato arrestato la scorsa settimana, poco prima di salire su un volo proprio per la Cina. Jizhong Chen, questo il nome del dipendente, sarebbe stato fermato dagli agenti come conseguenza dell’azione di un collega, a quanto pare scoperto in quel di Apple mentre fotografava documenti riservati.
Stando a quanto riferito da Mashable, sul computer di Chen sarebbero stati rinvenuti, da parte della divisione Global Security di Apple e dagli agenti dell’FBI, migliaia di documenti relativi alle proprietà intellettuali del gruppo di Cupertino, “inclusi manuali, schemi industriali e diagrammi”. Ancora, l’uomo avrebbe sottratto alcuni disegni di un dispositivo progettato dal gruppo e pensato per “un veicolo autonomo”. Sempre secondo Mashable, il device in questione potrebbe essere relativo al brevetto di una cintura di sicurezza smart, reso pubblico pochi giorni fa dopo la sottomissione all’US Patent and Trademark Office.
Il caso del dipendente Apple non è il primo che coinvolge il gruppo di Cupertino negli ultimi mesi. Lo scorso luglio, ad esempio, un altro dipendente cinese – Xiaolang Zhang – avrebbe cercato di sottrarre informazioni chiave per Project Titan, allo scopo di consegnarli al produttore asiatico Xiaopeng Motors. L’uomo avrebbe tentato di scaricare “schemi ingegneristici e report tecnici”. In passato, Apple ha affermato di tenere molto alla propria riservatezza e, per questa ragione, di essere pronta a collaborare con le autorità per identificare e bloccare eventuali illeciti.