Il governo degli Stati Uniti ha inviato un forte avvertimento ai suoi alleati in merito alla possibilità di usare tecnologia Huawei per le reti di telecomunicazione. Mike Pompeo, Segretario di Stato americano, ha espresso parole che non si farebbe difficoltà a considerare come minacce nei confronti dei paesi alleati. In che senso? Beh, dire che chi sceglierà Huawei renderà più difficile agli Usa collaborare con i paesi di riferimento può solo voler dire una cosa: o scegliete i cinesi o noi.
Le osservazioni sono state rilasciate durante un discorso a Budapest, in Ungheria, con il quale Pomeo ha annunciato un accordo di cooperazione per la difesa in una nazione dove si stima che il 70% della popolazione sia online proprio grazie alle infrastrutture di Huawei.
Se queste apparecchiature saranno collocate dove abbiamo importanti sistemi di interscambio con gli States, allora sarà più difficile per noi collaborare con i paesi suddetti – ha avvertito Pompeo.
Come parte dei colloqui con il ministro degli esteri ungherese Peter Szikkarto, il Segretario ha detto di aver discusso i pericoli che vi sarebbero se si permettesse alla Cina di sfruttare le compagnie casalinghe per intrufolarsi nei sistemi dell’Occidente. Non è un caso se il politico abbia parlato anche della Polonia, dove qualche settimana fa à stato fermato proprio un dipendente di Huawei coinvolto in un caso di spionaggio, di cui il gigante di Shenzen non pare fosse a conoscenza.
Nel frattempo, l’azienda ha dichiarato di volersi rendere disponibile per la supervisione delle propri installazioni di apparecchiature all’interno dell’UE, nella speranza di mettere a tacere le accuse. Il problema è che alcuni, come il Regno Unito, hanno cominciato a stimare in cifre esorbitanti i lavori i adattamento a cui la compagnia dovrebbe dar seguito. Ed è per questo che il principale fornitore di telecomunicazioni del paese, BT, ha già detto che non utilizzerà Huawei per il consolidamento del 5G, prevedendo di rimuovere retroattivamente i prodotti dalla sua rete esistente.