Sembra proprio che sia arrivata la fine per il rover Opportunity, che ha festeggiato il suo quindicesimo compleanno in silenzio su Marte. Dal 10 giugno 2018 la NASA non riesce più a mettersi in contatto, a causa di una forte tempesta di sabbia si è abbattuta sul Pianeta Rosso. La sabbia ha coperto il Sole, che praticamente non ha permesso ai pannelli solari del rover di ricaricarsi. Già nel 2011 è “morto” il fratello gemello di questo rover, Spirit, un anno dopo essere rimasto incastrato nella sabbia.
Opportunity è sbarcato su Marte nel 2004 e finora ha percorso 45 chilometri sul pianeta, assicurandosi un posto nella storia dato che faceva parte di una missione che doveva durare solo 90 giorni. La NASA da tempo sta cercando di ristabilire un contatto, ma col passare del tempo le probabilità di un contatto di successo continuano a diminuire, come ha detto John Callas, project manager di Opportunity al Jet Propulsion Laboratory della NASA: “è proprio come una persona cara che viene a mancare, quando si continua a sperare che stia bene e in salute. Ma ogni giorno che passa la situazione peggiora e ad un certo punto devi dire ‘basta’ e andare avanti con la tua vita”, ha detto.
Alle ore 20:00 in Italia sarà trasmessa in diretta streaming una conferenza, visionabile anche su YouTube e su NASA Live, in cui l’agenzia farà sapere tutti gli sforzi per contattare Opportunity. Ci sarà anche la possibilità di porre domande con l’hashtag #askNASA. In molti pensano che questa conferenza è stata indetta per annunciare la definiva morte di Opportunity.
In effetti se l’agenzia spaziale americana non riuscirà a stabilire un contatto entro oggi, il rover sarà dichiarato ufficialmente finito.