Tutti i Galaxy S10, annunciati ieri da Samsung, hanno uno schermo Dynamic AMOLED (flat per S10e, curvo per S10/S10+/S10 5G). Oltre all’aumento dello screen-to-body ratio ottenuto adottando il design Infinity-O, il produttore ha apportato diversi miglioramenti rispetto ai precedenti Galaxy S9 per offrire un’esperienza visiva di livello cinematografico con una maggiore fedeltà cromatica.
Tutti i Galaxy S10 hanno uno schermo con rapporto di aspetto 19:9. Lo spostamento della fotocamera frontale nell’angolo superiore destro ha permesso di incrementare lo spazio disponibile per la visualizzazione dei contenuti (siti web, ebook, film, giochi e altro). Lo spessore della cornice superiore è tre volte inferiore a quella dei Galaxy S9. Il foro nel vetro Gorilla Glass 6 (Gorilla Glass 5 per il Galaxy S10e) è stato praticato mediante una tecnologia di taglio al laser che ha permesso di minimizzare i danni per i pixel circostanti.
Il display Dynamic AMOLED offre una luminosità massima di 1.200 nits e riproduce il 100% dello spazio colore DCI-P3. Altra caratteristica notevole è l’elevato contrasto con neri più profondi e bianchi più luminosi. Lo schermo è inoltre il primo al mondo con supporto HDR10+. Le immagini hanno quindi colori più accurati e vicini alla realtà. Samsung ha inoltre implementato la tecnologia “dynamic tone mapping” che ottimizza i colori in ogni scena, producendo un contrasto migliore tra scene chiare e scure.
Il Dynamic AMOLED ha ricevuto la certificazione Eye Comfort dagli esperti di TÜV Rheinland, in quanto riduce la quantità di luce blu senza compromettere la qualità delle immagini. Ciò diminuisce l’affaticamento degli occhi quando lo smartphone viene usato al buio. Non manca nemmeno la Night Mode che attiva il tema scuro per l’interfaccia One UI. Sotto lo schermo dei Galaxy S10, S10+ e S10 5G è presente il lettore di impronte digitali ad ultrasuoni che offre una maggiore sicurezza rispetto al tradizionale sensore capacitivo.