Grandi soddisfazioni per Netflix agli Oscar 2019, sebbene la festa non si sia conclusa con il premio più ambito, quello di Miglior Film. “Roma”, il film di Alfonso Cuarón già vincitore del Leone d’Oro a Venezia, è riuscito infatti ad aggiudicarsi tre importanti statuette, ma è stato superato a pochi passi dal traguardo dal rivale “Green Book”.
“Roma”, uscito lo scorso dicembre in contemporanea sulla piattaforma di streaming di Netflix e in alcune sale mondiali, risultava tra i super-favoriti alla vittoria di Miglior Film, dato anche l’ampio supporto da parte della critica. Tuttavia, è stato battuto sul finale da “Green Book”, contro le aspettative dei bookmaker. Il lungometraggio di Cuarón, ambientato nel Messico degli anni ’70, è comunque riuscito ad aggiudicarsi i riconoscimenti per Miglior Fotografia, Miglior Film Straniero e Miglior Regista. A mani vuote invece la protagonista Yalitza Aparicio, candidata a Miglior Attrice e battuta da Olivia Colman per “La Favorita”. Quest’ultima è comunque, almeno in senso lato, uno dei personaggi di punta di Netflix, considerato come interpreterà la Regina Elisabetta nella prossima stagione di “The Crown”.
“Roma”, il secondo film in bianco e nero a vincere un Oscar negli ultimi 50 anni dopo “Schindler’s List”, ha rappresentato una grandissima opportunità per Netflix. Il colosso dello streaming ha infatti investito moltissimo sulla promozione della pellicola, tanto da modificare le proprie scelte di distribuzione classiche permettendo la proiezione del lungometraggio nelle sale, oltre che in streaming. La piattaforma si sta quindi sempre più affermando all’interno dell’universo della produzione cinematografica mondiale, ricevendo sempre maggiori consensi nonostante la partenza da outsider qualche anno fa. L’ultimo nodo da sciogliere sembra essere quello del Festival di Cannes, dove il colosso dello streaming e gli organizzatori della kermesse sono ormai da diversi anni in diretta contrapposizione.