La capsula Crew Dragon di SpaceX ha raggiunto con successo la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Il razzo Falcon9, che la trasportava, è partito a Cape Canaveral nella notte di sabato e ha completato il suo viaggio verso la ISS intorno alle 11:00 di ieri. Gli astronauti a bordo della stazione spaziale stanno completando i controlli prima di aprire il portello della capsula e dare il benvenuto al suo unico passeggero, il fantoccio Ripley – dal nome del personaggio impersonato da Sigourney Weaver nel film Alien.
Ma cos’è precisamente Crew Dragon? E a cosa serve?
Conosciuta anche come Dragon 2, è una classe di veicoli spaziali riutilizzabili sviluppata e prodotta dal produttore americano SpaceX. Concepite come successore del veicolo spaziale Dragon, le navicelle sono progettate per essere lanciate con un razzo Falcon 9 e, rispetto al suo predecessore, hanno finestre più grandi, nuovi computer di bordo, un’avionica migliorata, pannelli solari riprogettati e una linea estetica modificata. Il veicolo spaziale sarà utilizzato in due varianti: Crew Dragon, una capsula per gli umani in grado di trasportare fino a sette astronauti; e Cargo Dragon 2, un sostituto potenziato del Dragon originale.
Crew Dragon, o Dragon 2, è equipaggiata in modo univoco con un set di quattro pod per propulsori montati lateralmente con due motori SuperDraco ciascuno, che fungono da sistema di lancio e per portare in salvo l’equipaggio in situazioni di emergenza. Entrambe le varianti saranno usate nell’ambito dei Commercial Resupply Services, o CRS (il nome dei contratti commerciali che la NASA stipula con aziende private per il trasporto di merci alla Stazione Spaziale Internazionale), e nel Commercial Crew Development (programma che intende stimolare lo sviluppo di veicoli per l’equipaggio da lanciare nell’orbita terrestre).
Il raggiungimento della Stazione Spaziale Internazionale
Crew Dragon passerà cinque giorni agganciata alla stazione spaziale mentre gli astronauti continuano i test su di essa prima che ritorni sulla Terra. Ieri mattina gli scienziati della NASA hanno applaudito con gioia quando la stazione ha agganciato automaticamente il modulo, senza assistenza umana. L’amministratore della NASA, Jim Bridenstine, ha dichiarato:
Questo passo è di fondamentale importanza. Siamo sul punto di lanciare di nuovo astronauti americani su razzi americani dal suolo americano, per la prima volta dal ritiro delle navicelle spaziali nel 2011.
L’America ha fatto affidamento sulla sonda spaziale Soyuz della Russia per otto anni dopo che la NASA ha ritirato lo Space Shuttle nel 2011. La NASA prevede di mettere a bordo della navicella due astronauti entro la fine dell’anno, motivo per cui il test di Crew Dragon è di fondamentale importanza per scienziati e astronauti. La capsula è stata lanciata alle 8:49 (ora italiana) dalla Florida, uno spettacolo guardato da migliaia di spettatori affascinati, e ha raggiunto lo spazio pochi minuti dopo. L’attracco è avvenuto 27 ore dopo il lancio, a circa 400 chilometri di distanza dalla Terra.