Google Maps ha appena raggiunto il ragguardevole traguardo di 5 miliardi di installazioni sul Play Store. Una cifra davvero monstre, che ha permesso al servizio di navigazione di superare un peso massimo come l’app di ricerca Google.
Un numero che però non è una vera e propria novità per l’ecosistema Google. Maps è infatti la seconda applicazione di bigG dopo YouTube a raggiungere le 5 miliardi di installazioni. Anche l’app Google Play Services ha raggiunto la stessa cifra (nel luglio 2017), ma si tratta evidentemente di una cosa un po’ “diversa”. Si tratta infatti di un servizio che permette agli utenti di aggiornare in maniera automatica e silenziosa diversi servizi legati al mondo Google.
Va sottolineato che, in effetti, sia Maps che YouTube sono da tempo applicazioni preinstallate sugli smartphone Android con accesso al Play Store. C’è stato però un tempo, molti anni fa, che queste app non erano pre-caricate sul device.
Di recente inoltre Google Maps si è reso protagonista di una serie di aggiornamenti rivoluzionari, come l’introduzione della realtà aumentata (al momento ancora in fase di test). Con questa nuova opzione, sullo schermo dello smartphone gli utenti potranno vedere delle grandi frecce virtuali proiettate nel mondo reale da Google Maps.
Altre novità che potremmo definire “minori” sono la conversione dell’applicazione per Android al Material Theme, non ancora definitiva, e nuove funzionalità che consentiranno di visualizzare gli autovelox e gli incidenti su schermo, avvicinandosi a quanto già fatto dal “fratello” Waze. Qualche giorno fa è inoltre uscita la notizia secondo la quale la modalità Satellite di Google Maps si chiamasse inizialmente “Bird mode”, idea poi scartata dagli ideatori del servizio.