Come si monitorano i follower su Twitter per crescere su questo popolare social network? A disposizione ci sono diversi strumenti per capire se si sta comunicando in maniera corretta per il pubblico di riferimento, oppure per instaurare una relazione diretta con più persone possibili. Il primo strumento utile e totalmente gratuito lo mette a disposizione la stessa piattaforma, cioè Twitter analytics.
Si atterra sulla Home, che offre una panoramica completa su base mensile delle proprie attività. Si tratta di un riepilogo di quello è accaduto sul profilo negli ultimi 28 giorni. Interessante è la sezione in basso che indica il follower più popolare, cioè quello che a sua volta ha il più alto numero di seguaci.
Al fianco del monitoraggio dei tweet, eventi e molto altro, facendo l’accesso si trova nella barra superiore anche la tab “segmenti di pubblico”, utile a monitorare i propri follower. Bisogna infatti sapere che ogni azione che viene compiuta all’interno del microblog genera diversi dati, che grazie ad alcune metriche possono essere monitorati e analizzati per ottimizzare le proprie azioni sulla piattaforma. Qualsiasi sia lo scopo, conoscere questi dati può sicuramente migliorare la propria presenza su Twitter.
Il primo dato che salta all’occhio in questa sezione è un grafico che mostra l’interesse su una categoria specifica riguardo i propri tweet, oltre l’andamento giorno dopo giorno del numero di follower. In basso c’è poi una lista di interessi generati dai messaggi che si è pubblicato sulla piattaforma, oltre ai dati sul genere dei propri follower. Scorrendo si possono consultare anche i dati sulla provenienza dei propri follower, anche da quale regione specifica.
A cosa possono servire questi dati? Sono in realtà utilissimi a creare ad esempio un calendario editoriale di pubblicazione e avere una strategia social più precisa. Conoscere il proprio pubblico consente di creare contenuti su Twitter in grado di avere maggiore appeal proprio per gli interessi di chi ci segue. In questo modo si aumenta il coinvolgimento, le interazioni e, perché no, anche il numero di follower.