A margine dell’esplosiva conferenza Google di ieri sera alla GDC 2019, durante la quale è stato presentato Google Stadia, il colosso americano ha svelato anche quelli che saranno i requisiti per quanto riguarda la connessione ad internet necessaria ad usufruire della piattaforma si cloud gaming al meglio.
Phil Harrison ha rivelato che per poter rendere al meglio, senza intoppi dovuti a ritardi, la nuova piattaforma per lo streaming videoludico del colosso americano deve poter contare su una connessione di circa 25 megabit al secondo. Questa, sulla base dei test effettuati lo scorso anno con Project Stream, sarà la banda necessaria per poter giocare ai videogiochi su Google Stadia ad una risoluzione di 1080p e 60 fps.
Ma chi volesse giocare con Google Stadia ad una risoluzione di 4K dovrà poter contare su una connessione ancora più performante, di almeno 30 Mbps.
Velocità che era lecito aspettarsi considerando la tecnologia di Google Stadia. E in Italia? Prima di parlare di velocità, ancora non sappiamo se la piattaforma arriverà in Italia già da subito insieme a USA, Canada e UK poiché da Google hanno fatto sapere che Stadia sarà disponibile in “parte di Europa” senza specificare quale. Tuttavia per l’Italia c’è speranza visto che il sito ufficiale da poco lanciato è disponibile pure nel nostro idioma.
Ricordiamo che un servizio come PlaySation Plus, decisamente meno ambizioso, è arrivato nel Bel Paese solamente quest’anno mentre in USA era disponibile già dal 2014.
25 e 30 Mbps non sono connessioni particolarmente veloci nel 2019, ma in Italia (e anche in altri paesi) moltissimi utenti navigano ancora con bande sensibilmente più lente, ad esempio, a 7 Mpbs. In un report M-Lab del 2018, infatti, l’Italia è risultata il 43esimo paese al mondo per velocità media di connessione ad internet, con 15.1 Mbps di download, esattamente la metà di quella richiesta da Google Stadia per lo streaming in 4K.
Ancora totale riserbo, invece, per quanto riguarda il costo del servizio. Phil Harrison ha continuato a dichiarare ai colleghi che lo hanno pungolato post-conferenza lo stesso già annunciato sul palco: “daremo ulteriori dettagli in estate”. Quindi E3 o Gamescom 2019? “In estate”.