Dopo il lancio di Apple Card, all’evento Apple è il turno di App Store. Il negozio virtuale è visitato da mezzo milione di utenti ogni settimana e, fra i titoli più gettonati, i giochi hanno la meglio: App Store è la piattaforma di gaming oggi più visitata al mondo, con un miliardo di giocatori in tutto il mondo. Arriva Apple Arcade, un servizio a sottoscrizione per i giochi a pagamento.
Apple Arcade permette l’accesso a 100 giochi esclusivi, sviluppati dai migliori developer del mondo. Incluso direttamente in App Store, con un’apposita tab, il servizio garantisce l’accesso a qualsiasi gioco presente con un singolo pagamento. Non è però tutto, poiché i giochi possono essere giocati su iPhone, iPad, Mac e Apple TV, anche offline. Naturalmente, l’esperienza è full feature: non ci sono pubblicità né acquisti in-app. Apple Arcade sarà disponibile in autunno in 150 nazioni, tuttavia al momento non è noto il prezzo.
Terminato lo sneak peak di Apple Arcade, Tim Cook passa all’intrattenimento televisivo e in streaming. Per questa ragione, Apple ha deciso di rinnovare l’applicazione Apple TV: il software ora include l’intera libreria di iTunes, i film degli utenti sul device e alcuni canali via cavo. Apple TV introduce la possibilità di abbonarsi anche a un singolo canale, nonché di accedere ai contenuti on demand e, soprattutto, di gustarli senza pubblicità. Questo servizio si chiama Apple TV Channels: include alcuni delle emittenti statunitensi più famose, come HBO, Showtime e Starz.
L’interfaccia viene completamente ridisegnata, per rendere l’esperienza d’utilizzo ancora più immediata e facile: la schermata principale racchiude tutti gli show già cominciati, nonché i canali a pagamento inclusi nel proprio abbonamento. Inoltre, grazie a un servizio di raccomandazioni e suggerimento, è possibile aggiungere nuovi contenuti alla propria lista di riproduzione. L’applicazione Apple TV sbarcherà anche su Mac in autunno e, soprattutto, su televisori smart come Sony e LG, nonché set-top-box come Fire TV e Roku. Il software verrà inoltre distribuito in 100 nazioni, inclusa anche l’Italia.