Anche se non viene specificato si tratti del tanto vociferato Google Pixel Watch, bigG ha depositato un nuovo brevetto il quale suggerisce che la società sta ancora pensando di produrre suoi smartwatch, e che questi potrebbero disporre di un cinturino molto più facile da sostituire rispetto alla maggior parte dei modelli attualmente sul mercato.
Come riporta Patently Apple, il nuovo meccanismo permetterà agli utenti degli orologi intelligenti del gruppo di Mountain View (o di altri produttori?) di cambiare cinturino in modo molto rapido e semplice. Effettivamente, quest’ultimo è uno degli aspetti meno convincenti e più macchinoso per la maggior parte degli smartwatch Android di oggi, per i quali spesso il cambio del cinturino diventa un’operazione (quasi) impossibile. Diverso, invece, il discorso per quanto riguarda gli Apple Watch.
Stando al progetto depositato da Google, sembra che il cinturino sfrutterà una serie di magneti per consentire un più rapido attacco e distacco delle due estremità. Non solo: il brevetto contiene infatti altri tre progetti si basano su un meccanismo differente grazie al quale l’utente può sganciare il cinturino semplicemente premendo o scorrendo un piccolo pulsante nascosto sotto la stessa fascetta. Ovviamente – ripetiamo – nulla garantisce che questo cinturino sarà quello finale che monterà il non ancora ufficiale Google Pixel Watch.
Lo scorso anno erano molte ed insistenti le indiscrezioni che volevano Google lanciare sul mercato il suo Pixel Watch, ma alla fine non successe nulla. Due recenti annunci di lavoro e l’assunzione da parte del colosso americano di diverse figure della divisione ricerca e sviluppo di Fossil (operazione da 40 milioni di dollari) e ad una IP di una tecnologia per smartwatch attualmente in sviluppo. Fossil è una società conosciuta in tutto il mondo per i suoi orologi dalla moda e più recentemente per i suoi smartwatch.