Sono stati annunciati in Cina solo due giorni fa, ma Oppo ha già colto l’occasione per mostrare i suoi nuovi gioielli durante la Milano Design Week. Oppo Reno infatti non è semplicemente uno smartphone, ma una famiglia composta da tre dispositivi: Oppo Reno, Oppo Reno 10x e Oppo Reno 10x 5G.
I tre modelli hanno in comune un design full display senza né notch e né fori, con un rapporto display/corpo pari al 94%, ottenuto grazie ad un particolare meccanismo di comparsa della fotocamera frontale da 16MP che l’azienda ha definito a portafoglio, o a pinna di squalo. Sotto al display c’è il sensore biometrico, mentre la parte posteriore è in un elegante vetro satinato che non trattiene le impronte, scelta sicuramente azzeccata dall’azienda cinese. Tutti hanno poi sistema operativo ColorOS 6 basato su Android 9 Pie e ricarica rapida VOOC 3.0 a 40 Watt.
Oppo Reno si posiziona come medio gamma, essendo caratterizzato da un display AMOLED Full HD+ da 6,4”, processore Qualcomm Snapdragon 710, 6/8GB di RAM e 128/256GB di memoria di archiviazione, batteria da 3765mAh. La dual camera è composta da un sensore principale da 48MP supportato da un sensore di profondità da 5MP.
Oppo Reno 10x ha invece dimensioni leggermente maggiori e specifiche da top di gamma, con un display AMOLED Full HD+ da 6,6”, processore Qualcomm Snapdragon 855, 6/8GB di RAM e 128/256GB di memoria di archiviazione, batteria da 4065mAh. Il modulo fotografico è composto da 3 sensori, fra cui il principale, sempre da 48MP, una fotocamera ultragrandangolare da 8MP ed un teleobiettivo da 13MP con zoom lossless 5x e ibrido 10x.
L’ultimo smartphone della famiglia è Oppo Reno 10x 5G, che aggiunge al precedente solo la connettività 5G e sembra che arriverà in Italia in esclusiva con TIM.
Come dicevamo sopra, peculiarità degli Oppo Reno è questa fotocamera a scomparsa asimmetrica, che comprende anche lo speaker per le chiamate eliminando un ulteriore elemento dalla parte frontale dello smartphone. Da notare che nella parte posteriore questo modulo comprende invece il flash, che infatti non è presente vicino ai sensori fotografici, e quindi la pinna di squalo uscirà anche quando abbiamo bisogno dell’intervento del flash, per poi tornare nella sua postazione subito dopo lo scatto.
Il nostro primo contatto con gli Oppo Reno è stato sicuramente positivo, ma naturalmente ci riserviamo di attendere la possibilità di provarli per un periodo più prolungato prima di darne un giudizio definitivo.
Per quanto riguarda la disponibilità dei prodotti nel nostro paese e i prezzi di vendita dobbiamo attendere l’evento di lancio ufficiale. che si terrà a Zurigo il prossimo 24 aprile.