Apple e Disney, nonostante un rapporto di fitta collaborazione negli ultimi anni, stanno per diventare rivali su un mercato molto importante: quello dello streaming. A pochi giorni di distanza l’una dall’altra, le due società hanno presentato le loro relative piattaforme, entrambe pronte a entrare in piena attività in autunno: Apple TV+ e Disney+. Nonostante la sfida diretta, tuttavia, il CEO di Disney Bob Iger non sembra essere intenzionato a lasciare il board della mela morsicata.
L’indiscrezione giunge da Bloomberg, nel sottolineare come Iger non ritenga sia necessario abbandonare il gruppo di Cupertino, nonostante l’evidente sovrapposizione tra Apple TV+ e Disney+. Il CEO ha infatti riferito alla testata statunitense di non aver partecipato agli incontri sul tema organizzati da Apple per i membri del board, specificando come l’azienda ne abbia comunque parlato pochissimo per mantenere il più elevato riserbo sul progetto.
Alcuni esperti di settore, sempre come riporta il quotidiano, avrebbero però criticato il CEO di Disney poiché il confronto sul mercato potrebbe evidenziare un conflitto d’interesse rispetto al suo ruolo. Iger, tuttavia, ha spiegato di essere consapevole delle sue responsabilità come membro di Apple e, per questo, metterà in atto ogni misura necessaria affinché non vi siano sovrapposizioni pericolose:
Sono consapevole della mia responsabilità fiduciaria verso gli investitori Apple, come membro del consiglio d’amministrazione.
Come già anticipato in mattinata, Disney ha presentato la propria piattaforma di streaming, chiamata Disney+. Per 6.99 euro al mese, gli utenti avranno accesso alle grandi animazioni del gruppo, alle produzioni Pixar, ai documentari del National Geographic, ai franchise Marvel e Star Wars, nonché agli episodi dei Simpson. L’abbonamento potrà inoltre essere scelto in bundle con Hulu e ESPN+, per un servizio che aprirà i battenti in autunno inizialmente solo per gli spettatori statunitensi. Stando agli esperti di intrattenimento a stelle e strisce, il principale rivale della piattaforma sarà proprio Apple TV+, mentre lontana risulterebbe al momento la competizione con il leader di mercato Netflix.