Le grandi piattaforme avranno solo un’ora di tempo per rimuovere tutti i contenuti che inneggiano al terrorismo. Il Parlamento europeo ha infatti approvato la proposta di legge in merito, che richiede invece 12 ore alle piccole piattaforme per rimuovere tali contenuti, questo dalla segnalazioni delle autorità competenti.
L’approvazione è avvenuta con 308 voti a favore e 204 contrari: non è finita, perché il testo della norma deve ora essere discusso dal Consiglio europeo, che deciderà sul testo definitivo. Tutto è chiaramente partito dai dubbi che i contenuti online a sfondo terroristico possano indottrinare le persone. Del resto la propaganda online di gruppi più o meno organizzati è all’ordine del giorno, che mirano a radicalizzare anche lupi solitari per mettere a segno possibili attentati.
Dopo la tragedia degli attacchi di Christchurch in Nuova Zelanda, ma soprattutto pensando alla gestione delle grandi piattaforme dei contenuti generati da quell’attentato, è stata data un’accelerata sull’approvazione di questa proposta. Sia Twitter ce Facebook, ma anche Reddit, hanno impiegato diverse ore per eliminare le condivisioni della diretta postata dall’attentatore.
La legislazione non chiede in effetti di monitorare di continuo, ad esempio con filtri, i video che potenzialmente inneggiano al terrorismo. L’ora di tempo per rimuoverli scatta invece quando ai giganti del web viene segnalata la presenza di questi contenuti dall’autorità giudiziaria. Se le piattaforme non rispetteranno la Terrorist Content Regulation potrebbe essere multate fino al 4% delle entrate annuali.
In molti tra i quali hanno votato contro giudicano questa proposta inattuabile. In molti tra i quali hanno votato contro giudicano questa proposta inattuabile. In merito l’associazione European Digital Rights ha dichiarato:
Dubitiamo che gli obiettivi della proposta saranno raggiunti e che non è stata ancora presentata alcuna prova significativa sulla necessità di un nuovo strumento europeo di antiterrorismo.