Google Chrome perde la sua posizione di privilegio su Android. Il colosso di Mountain View – dopo la bacchettata ricevuta dalla Commissione UE nel 2018 – ha deciso di rispondere alle criticità evidenziate dall’Unione Europea andando ad offrire agli utenti la possibilità si scegliere – da Google Play – quale web browser impostare come predefinito. Oltre al suo Chrome ci saranno quindi Mozilla Firefox, Microsoft Edge, Opera e tanti altri. Stesso discorso per il motore di ricerca: Google Search, Qwant, DuckDuck, Ecosio e altri.
Ad annunciare la novità – dedicata squisitamente agli utenti europei – il direttore del Product Management Paul Gennai con un post su blog ufficiale di Google, nel quale presenta nel dettaglio la novità.
Prossimamente, in Europa, accedendo a Google Play Store dopo un aggiornamento ad hoc gli utenti si vedranno comparire sui loro tablet e smartphone Android due nuove schermate: una relativa alla scelta dell’applicazione predefinita per la ricerca e un’altra relativa al browser web. Ognuna delle due finestra proporrà cinque soluzioni, mostrate in base alla popolarità su Google Play e in un’ordine assolutamente casuale.
Se l’utente dovesse scegliere, ad esempio, browser o motore di ricerca non di firma Google allora il nuovo sistema chiederà se si intende utilizzarlo come predefinito e “declasserà” la soluzione di bigG, spostando in secondo piano le icone in evidenza. L’aggiornamento dovrebbe arrivare per tutti gli utenti europei nelle prossime settimane, e coinvolgerà anche chi attiverà un nuoto dispositivo con sistema operativo Android.
Gli utenti – spiega Paul Gennai – sono sempre stati in grado di personalizzare i loro dispositivi Android in base alle loro preferenze. A seguito delle modifiche che abbiamo apportato per rispettare la decisione della Commissione europea dello scorso anno, inizieremo a presentare nuove schermate agli utenti Android in Europa con un’opzione per scaricare app di ricerca e browser