La ritrovata pace con Qualcomm e il nuovo accordo per la fornitura di modem 5G ha evidentemente portato a dei cambiamenti dalle parti di Apple. Così come riferisce The Information, uno degli ingegneri a capo della divisione 5G del gruppo avrebbe infatti lasciato l’azienda, dopo oltre un decennio di lavoro in quel di Cupertino.
Secondo quanto reso noto, Rubén Caballero – un ingegnere specializzato sull’hardware e sui modem, nonché responsabile della gestione dei fornitori esterni – avrebbe deciso di lasciare la mela morsicata a seguito dell’accordo raggiunto con Qualcomm. L’esperto è entrato in Apple nel 2005 e il suo nome è associato a numerosi brevetti dell’azienda, in particolare proprio legati alle comunicazioni wireless e cellulari, nonché alla gestione delle antenne su dispositivi mobile.
Stando a una fonte di The Information, rimasta anonima, Caballero negli ultimi anni si sarebbe trovato “alla guida del 5G di Apple”. A oggi, l’indirizzo email dell’ingegnere non sarebbe più associato ad Apple, il suo numero di telefono aziendale sarebbe stato disattivato e il nome non compare più fra i dipendenti di Apple Park.
Così come sottolinea MacRumors, non vi sono indicazioni sulle ragioni che possano aver spinto l’ingegnere ad abbandonare l’azienda californiana, sebbene sia evidente come la società abbia deciso di operare una forte ristrutturazione sul fronte del 5G. Dopo l’abbandono di Intel, partner che ha annunciato di aver chiuso lo sviluppo di modem mobile per questa tecnologia di connessione, Apple si è affidata nuovamente a Qualcomm per non saltare la deadline del 2020 per iPhone 5G. Lo scorso febbraio, inoltre, Johny Srouji è stato messo alla guida del team dedicato ai modem 5G del gruppo, poiché Apple sarebbe intenzionata a sfruttare delle soluzioni proprietarie in futuro. L’obiettivo non è a breve termine: il contratto con Qualcomm vale per sei anni, con la possibilità di altri due di rinnovo opzionale.