Continua la corsa al futuro per Elon Musk e la sua SpaceX, che tra il 14 e il 15 maggio lancerà un razzo Falcon 9, che porterà 60 satelliti del progetto Starlink. Si tratta della ambiziosa costellazione di satelliti che in futuro potrebbe portare internet dallo spazio su qualsiasi angolo della Terra a basso costo. Elon Musk ha svelato su Twitter una foto in cui mostra il carico, che partirà quindi a breve da Cape Canaveral: chiaramente si dovranno prima verificare le condizioni meteo e lo stato del razzo.
Già a febbraio 2018 sono stati inviati in orbita due satelliti Starlink (TinTin A e TinTin B): hanno fornito dati importanti e sono quindi stati approvati dalla FCC. Il progetto finale è quello di portarne 12mila, tra l’altro a una distanza minore da quanto prima ipotizzato. La sicurezza però dovrebbe essere garantita, anche Musk ha confermato che se i satelliti cadessero sulla Terra brucerebbero prima nell’atmosfera.
First 60 @SpaceX Starlink satellites loaded into Falcon fairing. Tight fit. pic.twitter.com/gZq8gHg9uK
— Elon Musk (@elonmusk) May 12, 2019
Le costellazioni di satelliti saranno due, con numeri impressionanti: una di 4409 e l’altra di 7518 elementi, anche se per questa missione in particolare Musk ha detto “probabilmente andrà male“. Il giorno del lancio saranno forniti dati più precisi. La FCC ha comunque approvato il progetto di lanciare almeno metà di questi satelliti entro un arco di tempo di sei anni.
In realtà recentemente il COO di SpaceX, Gwynne Shotwell, ha detto che mancano ancora alcune caratteristiche progettuali ai satelliti, che sono necessari alla costellazione finale. Il lancio imminente sarebbe quindi più a scopo dimostrativo e non si sa se tutti i satelliti saranno già attivi. La corsa all’internet dallo spazio è comunque iniziata, dato che esiste già il progetto di Jeff Bezos denominato Kupier, che porterà 3236 satelliti. La domanda è: quanta “spazzatura spaziale sarà prodotta nei prossimi anni?”.