Google, presto più pubblicità su mobile

Google ha intenzione di portare una nuova serie di annunci pubblicitari su dispositivi mobile entro la fine dell'anno corrente.
Google, presto più pubblicità su mobile
Google ha intenzione di portare una nuova serie di annunci pubblicitari su dispositivi mobile entro la fine dell'anno corrente.

Più pubblicità per Google, perlomeno su smartphone e tablet. La società ha infatti annunciato una serie di nuovi tipi di annunci che verranno visualizzati da mobile, compresi alcuni che interrompono le principali attività di ricerca e le esperienze delle varie applicazioni.

Si tratta di “gallery ads” (annunci da vetrina) che permettono agli inserzionisti di mostrare più immagini agli utenti che navigano. La pubblicità non saranno mostrate soltanto nel feed di ricerca di Google, ma anche all’interno delle sue app e persino nella homepage della versione mobile, sebbene al momento si tratti solo di un esperimento – di conseguenza gli annunci saranno mostrati solo in determinate località.

In un post sul blog, il responsabile degli annunci pubblicitari di Google, Prabhakar Raghavan, ha affermato che nei test questi “gallery ads” hanno generato “fino al 25% in più di interazioni” rispetto agli annunci di ricerca tradizionali. Le inserzioni saranno visualizzate solo su dispositivi mobili, non su desktop.

Il colosso della ricerca ha sperimentato questo genere di annunci all’inizio di quest’anno, al fine di dargli una certa rilevanza entro la fine del 2019. Negli ultimi tempi, sempre più elementi visivi sono stati inseriti nella pagina di ricerca mobile di BigG: quando si vuole trovare un film, per esempio, vengono mostrate le immagini dei suoi poster e attori principali, così come le foto utilizzate nei migliori articoli sulla pellicola. Ciò si aggiunge a molte altre informazioni frammentarie, come orari di programmazione, snippet di recensioni e clip video.

Intanto, pare che l’azienda di Mountain View potrebbe sborsare fino a 500 dollari per ogni proprietario di Pixel e Pixel XL difettosi, per via di una causa mossa da un gruppo di acquirenti.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti