La Luna si sta rimpicciolendo? Colpa dei terremoti

Secondo un'analisi della NASA, l'attività tettonica della Luna è ancora attiva, a tal punto che il satellite naturale della Terra si è rimpicciolito.
La Luna si sta rimpicciolendo? Colpa dei terremoti
Secondo un'analisi della NASA, l'attività tettonica della Luna è ancora attiva, a tal punto che il satellite naturale della Terra si è rimpicciolito.

Secondo un’analisi del Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) della NASA, l’attività tettonica della Luna è ancora attiva, a tal punto che il satellite naturale della Terra si è letteralmente “raggrinzito”.

Sul Nature Geoscience è stato pubblicato nei giorni scorsi un articolo dal titolo “Attività sismica superficiale e giovani faglie di spinta sulla Luna”, secondo il quale il satellite terrestre si sarebbe assottigliato di 45 metri. Un fenomeno però non poi così veloce: secondo le stime, il restringimento sarebbe avvenuto in centinaia di milioni di anni.

L’analisi di un team di ricercatori dell’Università del Maryland ha identificato migliaia di rocce, chiamate “faglie di spinta”, sulla superficie lunare. Sempre secondo la ricerca, infatti, il “rimpicciolimento” del corpo celeste sarebbe da imputare a dei veri e propri terremoti.  I ricercatori hanno rilevato epicentri di 28 sismi lunari registrati tra il 1969 e il 1977 sfruttando i dati di sensori sismici lasciati i sulla Luna nelle missioni Apollo della NASA negli anni ’60 e ’70.

A causare i terremoti potrebbe essere l’impatto con asteroidi o movimenti all’interno della Luna, ma i ricercatori hanno scoperto che almeno otto dei terremoti lunari sono probabilmente il risultato di placche tettoniche che si muovono lungo le cosiddette faglie di spinta. Una scoperta fatta sovrapponendo le posizioni degli epicentri dei terremoti alle foto di faglie di spinta recentemente rilevate dal LRO.

La nostra analisi dà la prima prova che queste faglie sono ancora attive e probabilmente producono terremoti oggi mentre la Luna continua a raffreddarsi e restringersi gradualmente  ha detto Thomas Watters, scienziato senior del Center for Earth and Planetary Studies presso lo Smithsonian National Air and Space Museo di Washington – Alcuni di questi terremoti possono essere abbastanza forti, intorno a livello cinque sulla scala Richter.

E oggi? Ci sono un po’ di lacune nei dati: gli strumenti di Apollo hanno smesso di raccogliere dati nel 1977, ma secondo gli scienziati sulla Luna probabilmente ci sono ancora terremoti.

È molto probabile che le faglie siano ancora attive oggi – spiega Watters – : non si vede spesso la tettonica attiva da nessuna parte eccetto la Terra, quindi è molto eccitante pensare che queste faglie possano ancora produrre terremoti

 

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