SanDisk lancia la prima microSD da 1 TB

Annunciata già lo scorso febbraio al Mobile World Congress di Barcellona, SanDisk ha messo ufficialmente sul mercato la sua scheda microSD da 1 TB.
SanDisk lancia la prima microSD da 1 TB
Annunciata già lo scorso febbraio al Mobile World Congress di Barcellona, SanDisk ha messo ufficialmente sul mercato la sua scheda microSD da 1 TB.

Annunciata già lo scorso febbraio al Mobile World Congress di Barcellona, SanDisk ha messo ufficialmente sul mercato la sua scheda microSD da 1 TB, la prima con una tale capienza.

La nuova scheda, un vero e proprio “colosso” dell’archiviazione fisica, si chiama “SanDisk Extreme microSD UHS-I Card – 1 TB” ed è disponibile

[!] Ci sono problemi con l’autore. Controllare il mapping sull’Author Manager

su Amazon.it al prezzo di lancio di 543,99 euro. Se il prezzo è troppo alto, sappiate che la sorella “minore” da 512 GB ha un costo di 221,99 euro, la versione da 256 GB costa 117 euro mentre la più “piccola” da 128 GB è disponibile a 55,34 euro.

Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, la microSD da 1TB promette velocità di lettura di 160 MB/s e velocità di scrittura fino a 90 MB/s. 4K UHD- ready con classe di velocità UHS 3 (U3) e classe di velocità video 30 (V30).

Ma chi dovrebbe acquistare una microSD tanto capiente? La maggior parte degli utenti normali non spenderebbero ovviamente mezzo stipendio per accaparrarsi una scheda esterna da 1 TB, nonostante la suggestione.

Potrebbe però rivelarsi un acquisto molto utile per videomaker o fotografi professionisti che devono girare video con risoluzione 4K e di conseguenza molto dispendiosi in termini di spazio. Realizzata e testata per funzionare in condizioni estreme; impermeabile, resistente alle temperature, agli urti e ai raggi X. Per la gestione dei fil è disponibile l’app SanDisk Memory Zone su Google Play Store.

Molto interessante, sempre in tema microSD, la recente scelta di Sony – ma anche di Kingston e SanDisk prima – di realizzare schede di memoria “rugged” con alti livelli di robustezza, velocità, crittografia hardware e nuovo software studiate per garantire a fotografi e videomaker di lavorare con sicurezza anche in ambienti di lavoro estremi e quindi più a rischio, dove cadute o urti si possono verificare facilmente.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti