Google vieta le app che vendono marijuana

Google ha deciso di mettere al bando sul Play Store qualsiasi applicazione che faciliti la vendita di marijuana o prodotti derivati.
Google vieta le app che vendono marijuana
Google ha deciso di mettere al bando sul Play Store qualsiasi applicazione che faciliti la vendita di marijuana o prodotti derivati.

Pugno duro di Google contro la marijuana. Mercoledì 29 maggio, infatti, il colosso di Mountain View ha deciso di mettere al bando sul Play Store qualsiasi applicazione che faciliti la vendita di marijuana o prodotti derivati.

Una scelta che non dipende in alcun modo dalle leggi che regolano l’utilizzo o meno di marijuana in un paese, e prescinde quindi dalla legalità della sostanza stupefacente. Quindi, se negli Stati Uniti d’America, ad esempio, la marijuana è legale non ha alcuna importanza per Google: le app che ne rendono possibile la vendita verranno rimosse dal Play Store. Una scelta quindi più etica che legata alla giurisdizione di un singolo stato.

Per poter adattare le loro applicazioni al cambio di policy gli sviluppatori avranno tempo 30 giorni, dopodiché Google passerà alla cancellazione a tappeto di tutte le app che non hanno attuato le modifiche del caso.

Per ottenere l’approvazione, è sufficiente fare in modo che l’acquisto della marijuana avvenga al di fuori dell’applicazione. Cosa già fatta nelle app per iPhone e iPad. Google ha fatto sapere di essere al lavoro con diversi sviluppatori per rispondere a qualsiasi domande tecnica e aiutarli a implementare le modifiche senza interrompere il servizio.

Non tutti i developer, ovviamente, l’hanno presa bene. Tra questi anche Eaze, un’applicazione di consegna marijuana in USA:

La decisione di Google è uno sviluppo deludente che aiuta solo il mercato illegale a prosperare, ma siamo fiduciosi che Google, Apple e Facebook alla fine faranno la cosa giusta

La marijuana non è l’unica sostanza inserita nella black list di Google: tempo fa la policy del colosso americano ha messo alla graticola anche il tabacco, vieta tutte le applicazioni presenti sul Play Store che facilitano la vendita di sigaretti, e pure quelle elettroniche. Lo stesso è stato fatto con app che spingono al consumo smodato di alcolici.

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