La NASA ha intenzione di inviare un elicottero su Marte nella sua missione Mars 2020. Destinato ad atterrare sul pianeta nel 2021, il velivolo ha appena superato con successo un certo numero di test chiave.
Con un nuovo pannello solare installato al Jet Propulsion Laboratory della NASA nel mese di maggio e alcuni test sui rotori della macchina, l’elicottero si avvicina al raggiungimento del suo obiettivo: volare attraverso la sottile atmosfera del Pianeta Rosso.
D’altro canto, Marte non ha una superficie piatta. Ciò fornisce sfide non proprio semplici per i robot via terra come Curiosity, i suoi predecessori Spirit e Opportunity, e persino per il lander InSight. Può succedere che su Marte le loro ruote vengano danneggiate o che rimangano intrappolati nel terreno sconnesso. Ma un drone di tipo elicottero non deve fare i conti con il pericoloso suolo marziano come gli altri “inquilini robotici”. Se potrà sorvolare i cieli, fornirà alla NASA la possibilità di osservare i dirupi da vicino, di introdursi nelle caverne e di atterrare in luoghi difficili da raggiungere. Almeno, questa è la prospettiva per le future missioni.
L’elicottero pensato per Marte, quello attualmente disponibile, non farà alcun volo sul pianeta a dire il vero. Piuttosto si tratta di un un prototipo, il quale mira a dimostrare che l’uomo può pilotare robot su Marte. Se tutto andrà bene, aprirà la strada a future esplorazioni del pianeta via cielo.
L’elicottero futuristico, che pesa solo 1,8 chilogrammi, è dotato di una fotocamera ad alta risoluzione. Le simulazioni suggeriscono che il velivolo abbia una discreta possibilità di successo – ma arrivare su Marte è incredibilmente difficile e l’atterraggio sul pianeta lo è ancora di più.