La NASA ha catturato in foto una misteriosa “luce” su Marte, in particolare grazie alla telecamera del rover Curiosity. Il bagliore è stato immortalato il 16 giugno scorso, in una foto pubblicata dal Jet Propulsion Laboratory (JPL): guardando bene sul lato destro si intravede una sorta di luce, ripreso proprio da una delle due Navigation Camera (Navcam) di Curiosity.
Una luce su Marte, è mai possibile? Ovviamente sul web si parla di alieni o teorie stambe, astronavi extraterrestri di passaggio o altre spiegazioni fantasiose. Come al solito la spiegazione degli scienziati è meno fantasiosa e più attinente ai fatti: non è di certo la prima volta che si vedono queste “luci” su Marte. Colui che gestisce le Navcams per la NASA, Justin Maki, ha riferito già in passato che questi bagliori si vedono circa una volta alla settimana.
Le probabilità riguardano quindi la possibilità che una roccia rifletta la luce del Sole, oppure dei raggi cosmici. Gli scienziati indicano invece meno probabili, ma comunque da tenere in considerazione, i riflessi della lente di Curiosity. In effetti le foto scattate prima e poco quella con il bagliore non mostrano nulla di simile. Si parla di qualche secondo prima e dopo, quindi le teorie più inverosimili sono da escludere.
Ultimamente la NASA ha dato il via a una diretta streaming dove gli spettatori hanno avuto modo di vedere gli ingegneri testare e assemblare lentamente le componenti che verranno lanciate nello spazio per la missione Mars 2020. Ha da poco ottenuto un’importante aggiunta, ovvero il caratteristico albero che è un po’ il “volto” di qualsiasi rover. L’albero è alto circa 2,2 metri ed è equipaggiato con lenti e vari sensori che forniranno agli scienziati uno sguardo più dettagliato che mai della superficie marziana. Tuttavia, durante il viaggio tra la Terra e Marte non sarà già assemblato.