Sebbene non ci sia ancora stato un volo ufficiale di Starship (SpaceX ha completato i suoi test nel mese di aprile), è probabile che non si dovrà aspettare a lungo per il primo volo commerciale della navicella spaziale. Secondo il vicepresidente di SpaceX, Jonathan Hofeller, la società spera di lanciarla nello spazio per una missione commerciale nel 2021. Ha infatti rivelato, nel corso di in un evento in Indonesia, che SpaceX è già in trattative con tre diversi clienti per tale evento, tutte le società di telecomunicazioni che probabilmente hanno intenzione di inviare satelliti in orbita.
La società ha presentato il suo veicolo spaziale come Big Falcon Rocket o BFR durante la sua fase di progettazione, per poi battezzarlo Starship in un secondo momento. Attualmente in fase di costruzione in due distinte sedi, una situata in Texas e l’altra in Florida, è possibile che la build definitiva combini le migliori soluzioni che i due team riusciranno a ottenere. Entrambi i gruppi di ingegneri stanno progettando un veicolo che possa trasportare 20 tonnellate di carico in orbita di trasferimento geostazionaria e oltre 100 tonnellate nell’orbita terrestre bassa.
L’agenzia spaziale vorrebbe che nel 2023 prendessero il via i primi voli turistici intorno alla Luna; parlando con lungimiranza, la nota azienda di Elon Musk vorrebbe addirittura che la navicella spaziale compia un giorno voli interplanetari, allunaggi e spostamenti verso le stazioni spaziali. Potrebbe infine essere utilizzata come mezzo per spostamenti ad alta velocità tra i continenti terrestri e, in ultima analisi, come veicolo per raggiungere la superficie marziana.
A proposito di Marte, secondo una recente ricerca sembrerebbe che il Pianeta Rosso possa aver ospitato la vita tra i 4,2 e il 3,5 miliardi di anni fa.