Apple si appresta a lanciare in autunno Apple TV+, un servizio di streaming con produzioni originali targate mela morsicata. In queste settimane sono emerse numerose indiscrezioni sul modello di lavoro che la società californiana avrebbe scelto per la creazione degli show, tanto che alcune testate statunitensi hanno riferito di una mano troppo pesante da parte di Cupertino. L’azienda, infatti, avrebbe richiesto modifiche e inoltrato note a registi e sceneggiatori, un fatto che avrebbe alimentato tensioni. In una recente intervista per il Times, tuttavia, Eddy Cue – a capo della divisione iTunes di Apple – ha smentito questi rumor.
Come già noto, Apple ha approvato la produzione di una trentina di show originali, da rendere disponibili in autunno su Apple TV+. Riferendosi a una di queste, “For All Mankind” – uno show che esplora cosa sarebbe successo se l’Unione Sovietica fosse sbarcata sulla Luna prima degli USA – Cue ha specificato come Apple stia investendo su una grande attenzione ai dettagli, senza però influire sulle decisioni di sceneggiatori e registi:
Ho visto dei commenti in cui si diceva che io e Tim avremmo passato appunti sulle sceneggiature. Non c’è stata un singolo nostro intervento sulle sceneggiature, posso assicurarle. Lasciamo libertà a coloro che sanno bene cosa devono fare.
Cue ha voluto smentire anche una dichiarazione attribuita qualche settimana a Cook: secondo alcune fonti anonime, il CEO avrebbe richiesto alla produzione “di non essere meschina”:
Possono assicurarvi che questo è al 100% falso. Non ha detto nulla, non ha detto nulla sulla sceneggiatura.
Come già anticipato, il servizio di streaming Apple TV+ sarà disponibile a partire dall’autunno, partendo dagli Stati Uniti per poi estendersi in 100 nazioni mondiali. Al momento non sono ancora noti i prezzi, ma le produzioni sono già avviate: oltre al già citato “For All Mankind”, sono in arrivo delle serie con Reese Witherspoon e Jennifer Aniston, una partnership con la regina dei talk show Oprah Winfrey e molto altro ancora.