Stranger Things assolda tutti, da Uan a Microsoft

La febbre da Stranger Things coinvolge davvero tutti, da Spotify a Microsoft, con anche un ospite speciale: Uan, il pupazzo di Bim Bum Bam.
Stranger Things assolda tutti, da Uan a Microsoft
La febbre da Stranger Things coinvolge davvero tutti, da Spotify a Microsoft, con anche un ospite speciale: Uan, il pupazzo di Bim Bum Bam.

È un dispiegamento di forze davvero incredibile, quello che accompagna il rilascio della terza stagione di “Stranger Things”, una delle più attese serie originali di Netflix. Per il lancio dei nuovi episodi, disponibili dalla mezzanotte sulla piattaforma del gruppo, il colosso dello streaming non si è infatti affidato unicamente alle condivisioni virali sulle piattaforme social, come sua consuetudine. Sono infatti molte le aziende che hanno deciso di partecipare all’evento: da Spotify a Microsoft, tutti sembrano essere stati assoldati nella lotta contro il Sottosopra.

La nuova stagione di “Stranger Things” è ambientata nell’estate del 1985 e porta i ragazzi di Hawkins, un tempo tranquilla cittadina dell’Indiana, ad affrontare nuovi e misteriosi eventi sovrannaturali. Il tutto, ovviamente, grazie anche all’aiuto di Undici, la ragazzina – oggi finalmente reintrodotta nella società – dotata di poteri ben oltre alle capacità umane.

Sono molte le aziende che hanno deciso di celebrare il ritorno nei magici anni ’80, sebbene al momento non sia dato sapere se per scelta spontanea – per cavalcare l’onda di una serie tanto attesa – o come conseguenza di specifiche partnership con Netflix. Non per tutte, almeno: l’odierna collaborazione tra il colosso dello streaming e Fortnite per portare le ambientazioni di Hawkins all’interno del videogioco, ad esempio, è stata esplicitata in modo più che esaustivo.

A inaugurare le danze ci ha pensato Microsoft pochi giorni fa, così come accennato in un precedente aggiornamento, con un video virale pubblicato su Twitter. Il gruppo ha infatti annunciato il lancio di Windows 1.0, con un filmato dagli evidenti richiami al 1985 e alla coloratissima cultura pop dell’epoca. Un rimando nostalgico che non è passato inosservato agli appassionati d’informatica, pronti a condividere sui social immagini di vecchi computer con la prima versione di Windows installata, tra cui i mitici IBM 5150 e i suoi cloni.

Non è stata da meno Spotify, l’azienda specializzata nello streaming musicale, che poche ore fa ha condiviso su Facebook una playlist di brani chiamata “Eleven”, ovviamente in onore di Undici, la protagonista della serie. La playlist incorpora, come facile intuire, una lunga serie di brani intitolati “Eleven”, di differenti autori.

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L’esperimento più riuscito, e sicuramente il più nostalgico, è tuttavia quello voluto da Netflix sulle sue pagine social, dove è stato riportato in vita un personaggio mai dimenticato del catalogo dell’attuale Mediaset: Uan. L’irresistibile pupazzo di “Bim Bum Bam” ha fatto la sua apparizione in due video social: nel primo saluta i suoi “uanini”, le barboncine e i cremini al cioccolato per dirigersi negli Stati Uniti, invitato dalla sua cara amica Undici. Nel secondo, invece, lo troviamo rinchiuso in un laboratorio, alle prese con esperimenti di psicocinesi. Contemporaneamente, Italia 1 ha dedicato un’intera giornata – molto apprezzata dai fan – ad alcuni titoli di culto degli anni ’80: il 3 luglio sono andati in onda titoli irrinunciabili come “Breakfast Club”, “Gremlins”, “IT” e molti altri ancora.

Non è però tutto, poiché vi sono molte altre aziende che hanno deciso di unirsi alla febbre per “Stranger Things”: i Chicago Cubs hanno mostrato scritte a tema sul loro stadio, Coca Cola ha già lanciato da tempo un video promozionale ambientato nel 1985, Lego ha proposto il suo set del Sottosopra: la lista è davvero infinita.

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