Sta per nascere il fondo nazionale per l’Innovazione, manca solo l’ok della Corte dei Conti, abbiamo fatto gli adempimenti necessari e a settembre partirà.
Così il vicepremier e ministro per il Lavoro e lo Sviluppo Economico Luigi Di Maio durante il Summit, organizzato da Giffoni Innovation Hub nell’ambito di Giffoni Experience per discutere di sviluppo, startup e innovazione.
Il fondo servirà a sviluppare un ecosistema. Non ci siamo messi in testa di finanziare le startup come Stato, il nostro obiettivo è collaborare con i fondi di venture esistenti, con tutti i mondi dell’innovazione italiana, con le Università perché è lì che ci sono le competenze per capire se un’idea è valida oppure no. Credo che un primo punto sulle startup innovative da tener presente è che se qualcuno dice che quell’idea va migliorata prima di finanziarla è per fare in modo di superare quella che viene definita ‘curva della morte’. Il fondo nazionale per l’Innovazione avrà a disposizione subito un miliardo più un miliardo che attrarrà, sarà un fondo dei fondi che attrarrà direttamente fondi esistenti da dedicare alle startup. In Italia abbiamo ancora pochi fondi di venture capital e speriamo di farne nascere di nuovi. L’idea innovativa non deve servire a fare soldi, ma a lasciare un segno e per farlo deve essere utile, così si rivoluziona il meccanismo di crescita di un Paese intero. Per convincere le aziende a svilupparsi può servire utilizzare un ‘buono’ per pagare per metà un manager dell’innovazione. Ma serve anche la formazione che va finanziata. L’innovazione è cruciale per il futuro.La nostra ambizione è far sì che il Sud riparta da questo, dalla capacità di attrarre le idee innovative di tutto il mondo.
Il ministro ha scelto il palco di Giffoni per annunciare il fondo nazionale per l’Innovazione poiché proprio Giffoni, con l’agenzia Giffoni Innovation Hub, è un case study come ha ricordato, durante il suo intervento, il Founder Luca Tesauro.
Quando racconto cos’è Giffoni per me e per voi provo sempre una grande emozione. Aspettavo questo appuntamento da molto tempo e ringrazio il ministro che ci ha sempre seguito e supportato. Se possiamo sognare tutto questo è un po’ anche merito suo e dell’energia politica e personale che sta impiegando nel coinvolgere le generazioni nella costruzione di un futuro migliore per l’Italia. In 50 anni abbiamo costruito una serie di valori ed energie condivise con i ragazzi. Giffoni ha un impatto importante sulle nuove generazioni: abbiamo condiviso valori ed ‘experience’, abbiamo narrato scenari attraverso i film e le attività che facciamo durante l’anno anche all’estero, le produzioni con le scuole e gli accordi che abbiamo con partner con cui condividiamo percorsi di vita comuni. Abbiamo educato le nuove generazioni all’utilizzo consapevole delle tecnologie. Sono amministratore di Giffoni Innovation Hub azienda che nasce anche con lo scopo di formare competenze digitali.
Un tema trattato a Giffoni, per esempio, è quello della blockchain a cui verrà dedicata la round table del 26 luglio per discutere di come la tecnologia sta influenzando il mercato dei media.
Lo faremo confrontandoci con istituzioni e startup. Ringrazio Vimove che è una delle startup che ha scelto noi come partner per crescere. Per noi di Giffoni un verbo interessante è ispirazione: il direttore ispira voi e voi lui. Questo è il ciclo penso eterno di Giffoni, mi viene in mente ‘Neverending story’, uno dei film che ho amato di più e che ho riscoperto l’altro giorno con Stranger Things a dimostrazione che il ciclo di energie si crea e si rigenera. Mi sento ispirato come se avessi dieci anni e fossi un giurato. Queste energie sono legate al fatto che Giffoni ha accompagnato i ragazzi per un loro percorso di vita.
Da qui il lancio del progetto Giffoni For Kids.
Sono onorato di presentarvi il progetto Giffoni for Kids. Questo è un pezzo importante del nostro futuro, è così che parte il 50esimo anno di Giffoni. Abbiamo tutti i partner fondamentali per far crescere questo Paese come Fondazione Barilla, Ospedale Bambin Gesù, Save the children e Fondazione Telethon. Con loro stiamo redigendo una carta dei valori. Abbiamo avuto qui Google, Kaspersky, Ibm che in Giffoni trovano un punto di partenza. Il progetto prevede la creazione di un fondo di investimento che sarà attivo dal 2020, lo faremo per accelerare i percorsi di innovazione delle startup. Dobbiamo – questo l’invito alla platea – scegliere di essere protagonisti in questo momento della nostra storia. Ospiteremo una ventina di startup all’anno, faremo un percorso di tre mesi di accelerazione di prodotto da sviluppare sia hardware che software. Il brand sarà curato da Giffoni che ha partner globali in Paesi come la Cina, la Svezia il Brasile. I ragazzi faranno un percorso di accelerazione per sviluppare pezzi della loro azienda. Noi lavoriamo con migliaia di scuole, vorrei fare percorsi di formazione con i ragazzi aiutandoli a condividere la costruzione del prodotto insieme agli startapper. La domanda che vi rivolgiamo, Volete costruire con noi i prossimi 50 anni di Giffoni?.