Un nuovo braccialetto intelligente, progettato a Milano, consente di utilizzare il dito indice come telefono grazie alla tecnologia della conduzione ossea. Si chiama Get ed è stato messo a punto dalla startup italiana Deed.
Il braccialetto smart si collega allo smartphone dell’utente e traduce i suoni in vibrazioni, conducendole attraverso le dita. I possessori non devono fare altro che poggiare un dito sull’orecchio e parlare normalmente, peraltro possono anche effettuare chiamate in uscita utilizzando la tecnologia di riconoscimento vocale del braccialetto. Dal momento che il dispositivo sfrutta la vibrazione anziché il suono, le conversazioni non possono essere udite dalle persone vicine a chi parla.
Il bracciale viene descritto come una fusione tra uno smartwatch e Fitbit: non ha pulsanti né schermi, ma consente all’utilizzatore di usare la voce e la gestualità per controllarlo. Tra le altre funzionalità, il braccialetto registra il battito cardiaco, le calorie bruciate e può ricordare a chi lo indossa quando bere acqua. Permette anche di accedere e rispondere alle notifiche del telefono e di tracciare il ciclo del sonno. E ancora, Get supporta il riconoscimento delle impronte digitali, ciò significa che il cinturino da polso può essere utilizzato anche per effettuare pagamenti contactless in tutta sicurezza.
Emiliano Parini, co-fondatore della società dietro il progetto, ha dichiarato:
Dal 2015 studiamo e testiamo la tecnologia di conduzione ossea e i limiti dei prodotti dei nostri concorrenti. Tutte le gesture per controllare il braccialetto sono facilmente personalizzabili e la tecnologia permette a Get di essere utilizzato con altri dispositivi.
Il bracciale ha un costo di 190 dollari e si presenta con un design elegante e curato, zero cuciture, leggero e waterproof.