Google ha intenzione di rendere i suoi prodotti ecosostenibili entro i prossimi tre anni. A partire dal 2022, il 100% dei dispositivi Made by Google – come gli smartphone Pixel e l’assistente domestico Home Mini – includerà materiali riciclati e riciclabili quando possibile.
Inoltre, a partire dal 2020, tutte le spedizioni per o dai clienti saranno “carbon neutral” (sinonimo di riduzione e compensazione delle emissioni di CO2 nell’aria). Sono sforzi che si aggiungono ai già sussistenti progetti del colosso della ricerca in favore dell’ambiente. Dal 2017 al 2018, BigG ha ridotto le emissioni di anidride carbonica delle sue spedizioni di prodotti del 40%. E ancora, il suo Power Project fornirà un milione di termostati Nest a risparmio energetico alle famiglie bisognose entro il 2023 (tra l’altro molti prodotti Nest sono già realizzati con plastica riciclata).
Passare ai materiali riciclati non è sempre facile, tuttavia. Secondo quanto riferito da Fast Company, quando il team hardware di Google ha iniziato a lavorare su un prodotto non ancora annunciato che uscirà entro fine anno e ha deciso di sostituire il poliestere standard con materiale ricavato da bottiglie riciclate, avrebbe impiegato due anni per assicurarsi che soddisfacesse i requisiti di progettazione e produzione (anche perché doveva esser certo che potessero fornirlo su vasta scala). A ogni modo, il prodotto misterioso riutilizzerà un terzo di una bottiglia di plastica, qualcosa che si potrà vedere sicuramente con più frequenza a partire dal 2022.
Intanto l’azienda di Mountain View ha pubblicato un nuovo aggiornamento per Google Fit, attraverso il quale sono stati aggiunti degli utili grafici per il sonno e la Modalità Scura. In questo modo l’app per il fitness non si rende utile soltanto nelle ore diurne.