Negli ultimi anni è cresciuto notevolmente il bisogno di batterie ad elevata autonomia per smartphone e computer portatili, ma non potendo andare oltre determinate capacità, che influiscono sulle dimensioni complessive del dispositivo, tutti i produttori di device elettronici hanno spostato il focus su soluzioni in grado di ricaricare la batteria in un tempo ridotto rispetto a quanto eravamo abituati.
Abbiamo già esaminato le varie tecnologie di ricarica rapida, che vedono in prima linea la Quick Charge di Qualcomm e la Power Delivery dello USB Implementers Forum, ma anche le varie tecnologie proprietarie di brand quali Oppo, OnePlus, Huawei e Samsung. Il problema sussiste quando, al fine di ricaricare i dispositivi elettronici in tempi sempre più brevi, aumenta la potenza erogata dai caricabatterie e di conseguenza aumentano le dimensioni degli alimentatori che diventano poco pratici da portarsi dietro soprattutto in viaggio.
Ecco quindi che entra in gioco una nuova tecnologia, che al posto del classico silicio utilizza un nuovo semiconduttore nella produzione dei transistor dedicati alla ricarica: il nitruro di gallio (GaN). Grazie all’utilizzo del nitruro di gallio è infatti possibile costruire alimentatori di efficienza superiore rispetto a quelli basati sul silicio, in grado di erogare una corrente superiore utilizzando un numero inferiore di componenti, e quindi riducendo notevolmente le dimensioni del caricatore.
La prima azienda ad abbracciare questa nuova tecnologia è stata Anker, che già lo scorso gennaio ha presentato al CES di Las Vegas il suo Atom PD1, il primo caricabatteria da 30 Watt con dimensioni ridotte del 40% rispetto al corrispettivo caricabatteria per MacBook prodotto da Apple. E proprio in questi giorni arriva in Italia il più recente modello con tecnologia GaN, Atom PowerPort+ Atom III che aumenta la potenza massima a 60 Watt ed aggiunge alla porta Power Delivery di tipo C la nuova tecnologia proprietaria PowerIQ 3.0, e presenta anche una seconda porta USB in grado di erogare 15 Watt e compatibile con PowerIQ 2.0 e Quick Charge 3.0. Il tutto con dimensioni ridotte che lo rendono portatile.
Anche Aukey ha lanciato i suoi primi caricatori al nitruro di gallio, e i primi due modelli della Dynamic Detect Series sono già disponibili nel nostro paese; si tratta del PA-D4 con una singola porta Type-C e del PA-D3 con una seconda porta USB, entrambi con potenza massima di 60 Watt e compatibili con lo standard Power Delivery.
Nell’attesa di vedere quando la tecnologia ci porterà batterie più capienti in dimensioni ridotte rimaniamo quindi concentrati su metodi più efficienti di ricarica rapida, e attendiamo che la tecnologia GaN approdi anche sui power bank.