Google ha ufficialmente dato il nome alla prossima versione di Android, che dovrebbe essere rilasciata in autunno: Android 10. Ponendo fine alla storia decennale del naming con cibi e dolci, la società ha intrapreso una via più semplice, col fine di associare semplicemente il numero alla versione di Android in uso. Quest’anno sarà Android 10, l’anno prossimo Android 11 e così via.
La particolarità nella nomenclatura in Android lascia dunque posto a un ordine numerico noioso e pressoché privo di fantasia. Ad oggi, tra i principali sviluppatori software di OS, la sola Apple resta come artefice di un branding personalizzato di macOS.
Accanto al nuovo nome c’è un logo aggiornato per Android che, secondo Aude Gandon, direttore del marchio globale per Android, ha un look più moderno. È importante sottolineare che includerà sempre il piccolo robot verde: “Il robot è ciò che rende speciale Android. Lo rende umano, divertente e accessibile” – ha spiegato Gandon.
Scegliere un modo più semplice di denominare la decima versione di Android ha senso: si tratta di una release a suo modo storica. Probabilmente è stato molto difficile dare il nome di un dolce comune alla lettera Q, e quindi più conveniente per Big G semplificare il tutto.
Il vero motivo per cambiare nome, secondo Google, non è che Q sia difficile, ma piuttosto che i dessert non sono del tutto inclusivi, nella loro nomenclatura. “Abbiamo dei bei nomi, ma in ogni caso lasciano fuori una parte del mondo” – sostiene il team. Android è un marchio globale, utilizzato da più persone, dall’India al Brasile fino a Giappone e Italia e avere per tutti una singola parola inglese può non avere quel peso che la compagnia avverte nella lingua natia. Google realizzerà comunque la tradizionale statua Android del robot, ma sarà del numero 10 anziché di un dessert