Steve Wozniak, il cofondatore di Apple, interviene nuovamente nel dibattito sull’azienda di Cupertino, per specificare alcune delle sue recenti dichiarazioni. In merito alla possibilità di suddividere l’azienda in realtà più piccole, infatti, l’informatico ha spiegato un fraintendimento: intende dal punto di vista organizzativo, non di certo sul fronte del business.
La notizia è relativa alle dichiarazioni rimbalzate sulla stampa pochi giorni fa. Nel corso di un’intervista per Bloomberg, Steve Wozniak ha confermato di aver sempre desiderato una suddivisione di Apple, simile a quella condotta da HP in passato. La maggior parte delle testate internazionali ha interpretato le parole dell’informatico in termini di business, con la divisione di Apple in più società controllate, fra di loro indipendenti. In realtà, così come lo stesso intervistato ha avuto modo di specificare, Wozniak intendeva semplicemente dal punto di vista organizzativo e spaziale.
L’informatico, infatti, non ama particolarmente quelle aziende che si riuniscono in immensi campus – dei veri e propri “castelli” – bensì preferisce delle sedi più contenute sparse per tutto il territorio statunitense.
Per decenni ho detto che avrei preferito Apple avesse spostato le sue divisioni in altri luoghi, così come HP ha fatto quando lavoravo per loro. HP aveva divisioni su tutto il territorio del Paese, capaci di lavorare in modo più indipendente rispetto a un singolo campus: ho appurato gli effetti di vivere e lavorare in un ambiente gradevole, come in Colorado, e di poter sfruttare una maggiore indipendenza di gruppo, per creare grandi prodotti. Nel caso di Apple, questo avrebbe significato trasferire la divisione dei computer in un luogo e quella iPhone in un altro. Ho anche sottolineato come per decenni io sia stato l’unico dirigente Apple ad aver espresso questo desiderio. L’idea del campus, del castello, era più popolare.
In altre parole, Steve Wozniak non ha mai suggerito di scorporare Apple in più aziende più piccole, bensì ha proposto di spargere le varie divisioni della compagnia su tutto il territorio degli Stati Uniti, per approfittare di sensibilità, culture e ambienti più variegati. In ogni caso, l’informatico ha anche aggiunto di ritenere Apple la migliore società tech sul mercato, poiché l’unica a produrre prodotti anziché trasformare gli utenti stessi in prodotti.