Apple ha deciso di investire altri 250 milioni di dollari in Corning, approfittando del suo Advanced Manufacturing Fund. La società di Cupertino raggiunge quindi quota 1 miliardo di dollari già investiti in compagnie a stelle e strisce, rispetto ai cinque promessi qualche tempo fa. La stessa Corning, una delle principali beneficiarie dell’intervento di Apple, aveva già ricevuto dei fondi in passato e con l’ultima tornata raggiunge i 450 milioni di dollari totali.
Corning è una società che non ha bisogno di troppe presentazioni: è infatti la produttrice dei famosi Gorilla Glass, i vetri protettivi che vengono installati sulla maggior parte degli smartphone e dei dispositivi mobile in circolazione. Il gruppo di Cupertino, sempre più soddisfatto dalla qualità produttiva di questi vetri e della partnership ormai in corso da anni, ha quindi deciso di rinnovare i propri investimenti concedendo altri 250 milioni di dollari all’azienda.
Jeff Williams, Chief Operating Officer della società di Cupertino, ha così commentato l’iniziativa:
La ricca storia fra Apple e Corning dura da oltre un decennio: la nostra partnership ha rivoluzionato il vetro e trasformato l’industria tecnologica sin dal primo iPhone. Questo premio sottolinea la convinzione condivisa tra Apple e Corning nel ruolo vitale che l’ingenuità riveste nel creare prodotti che guidino l’intera industria, nonché l’orgoglio che entrambe le compagnie provano nell’applicare l’innovazione americana e la produzione avanzata per risolvere alcune delle più difficili sfide tecnologiche del mondo.
Anche Wendell P. Weeks, a capo di Corning, ha espresso soddisfazione per questa partnership:
Siamo orgogliosi di quello che abbiamo raggiunto grazie alla nostra collaborazione con Apple ed entusiasti dalle nuove opportunità che questo investimento aggiuntivo crea. Questo investimento dell’Advanced Manufacturing Fund ci permetterà di ampliare le nostre capacità di produzione. Fatto più importante, la collaborazione in corso ci permette di creare nuove possibilità per l’utente finale, spingendo ulteriormente i confini di quello che si potrà fare in futuro.