Quanto ipotizzato qualche giorno fa è puntualmente accaduto. Il primato del Samsung Galaxy Note 10+ 5G è durato solo una settimana, dato che la vetta della classifica DxOMark è ora occupata dallo Huawei Mate 30 Pro. Il punteggio record di 121 è stato ottenuto grazie all’elevata qualità della SuperSensing Camera.
Il Mate 30 Pro ha quattro fotocamere posteriori incluse nel modulo di forma circolare (halo ring). Quella principale ha un sensore da 40 megapixel, stabilizzazione ottica, autofocus a rilevamento di fase e obiettivo con apertura f/1.6. Il secondo sensore da 40 megapixel è abbinato ad un obiettivo ultra grandangolare (f/1.7), mentre la fotocamera da 8 megapixel ha un teleobiettivo con zoom ottico 3x. C’è infine un sensore ToF (Time-of-Flight) che rileva la profondità per l’effetto bokeh. La parte software sfrutta la potenza del Kirin 990 per l’esecuzione degli algoritmi di intelligenza artificiale.
Il Mate 30 Pro ha ottenuto un punteggio DxOMark Camera di 131, ben cinque in più del Galaxy Note 10+ 5G. I risultati più impressionanti sono dovuti all’elevato livello di dettaglio delle immagini in quasi tutte le condizioni di luce e al rumore praticamente inesistente. Ottimi anche il range dinamico, l’esposizione e lo zoom ottico. Buone le foto in modalità notturna e quelle con la fotocamera grandangolare, ma la lunghezza focale di 18 millimetri permette di catturare un’area della scena inferiore a quella di altri produttori.
Il punteggio nel test DxOMark Video è 100, solo un punto in meno del Galaxy Note 10+ 5G. La qualità delle registrazione (risoluzione 4K predefinita) è quindi molto elevata. I prossimi candidati al primo posto sono iPhone 11 Pro, OnePlus 7T/7T Pro e Google Pixel 4/4 XL.