Microsoft ha annunciato ieri cinque dispositivi della serie Surface (Pro 7, Laptop 3, Pro X, Neo e Duo). Oltre alle novità in termini di design e software, l’azienda di Redmond ha introdotto tre nuovi processori, ovvero Intel Lakefield, AMD Ryzen Surface Edition e Microsoft SQ1 (versione custom dello Snapdragon 8cx).
Intel Lakefield per Surface Neo
I processori Intel Core di decima generazione (Ice Lake) sono presenti nel Surface Pro 7 e nel Surface Laptop 3. Il Surface Neo integra invece l’esclusivo processore Lakefield con un’architettura ibrida. La CPU è composta da un core Sunny Cove e quattro core Tremont che offrono prestazioni elevate e consumi ridotti allo stesso tempo. Il SoC, che include anche una GPU Gen11 con 64 unità di esecuzione, occupa un area molto piccola (le dimensioni sono 12x12x1 millimetri), grazie alla tecnologia Foveros 3D che ha permesso di sovrapporre i vari blocchi uno sull’altro.
AMD Ryzen per Surface Laptop 3
Il Surface Laptop 3 da 15,6 pollici è disponibile anche con processori AMD. Si tratta dei Ryzen 5 3580U e Ryzen 7 3780U con 4 core/8 thread, basati sull’architettura Zen+ a 12 nanometri. Le frequenze di clock delle CPU (2,1/3,7 GHz e 2,3/4 GHz) sono identiche a quelle dei corrispondenti Ryzen 5 3500U e Ryzen 7 3700U. AMD ha invece aggiunto una CU (Compute Unit) alle GPU Radeon Vega e incrementato di 100 MHz la frequenza della GPU integrata nel Ryzen 7 3780U. Microsoft afferma che le prestazioni sono simili a quelle della Xbox One (1,2 TFLOPS) e del 70% superiori a quelle del MacBook Pro.
Microsoft SQ1 per Surface Pro X
L’azienda di Redmond ha collaborato con Qualcomm per la progettazione del processore Microsoft SQ1 integrato nel Surface Pro X. Il SoC è derivato dallo Snapdragon 8cx, quindi è stato realizzato con tecnologia a 7 nanometri. La CPU Kryo a otto core raggiunge una frequenza massima di 3 GHz, mentre la GPU raggiunge i 2,1 TFLOPS. Il TDP è compreso tra 7 e 15 Watt. Essendo un “Always On, Always Connected PC”, il Surface Pro X offre elevata autonomia e connettività LTE.