In origine, in questo periodo dell’anno doveva arrivare il secondo grande step funzionale di Windows 10 del 2019. Ma, nel corso dell’anno, Microsoft ha “declassato” Windows 10 19H2 ad un aggiornamento molto più piccolo, una sorta di “Service Pack” che sarà installato come un qualsiasi aggiornamento cumulativo. Questo update dovrebbe essere identificato dal codice 1909 ed avrà molto in comune con l’ultima versione di Windows 10. Questo significa che le novità saranno ben poche con la casa di Redmond focalizzata per lo più a migliorare l’esperienza d’uso del suo sistema operativo.
Windows 10 1909, le novità principali
Sono stati apportati numerosi miglioramenti alle notifiche in Windows 10. Per cominciare, ora è più facile accedere alle impostazioni di notifica grazie a un nuovo link “Manage notifications” presente nell’Action Center. Se si desidera modificare le impostazioni per un’app specifica, tuttavia, è presente anche un nuovo pulsante in ciascuna notifica, su cui è possibile fare clic per accedere direttamente alle impostazioni dell’app. Una volta visualizzata la pagina delle notifiche nell’app Impostazioni, ci sono altre novità. Per cominciare, c’è una nuova impostazione globale per disattivare l’audio per le notifiche. In questo modo, non è necessario interrompere completamente le notifiche o disattivare l’audio in base all’app.
Anche l’elenco dei mittenti delle notifiche è ora ordinato in base alla più recente. Microsoft ha anche apportato alcuni miglioramenti a parti dell’interfaccia utente. Ad esempio, il riquadro a comparsa del calendario nella barra delle applicazioni ora può essere utilizzato per creare rapidamente nuovi eventi del calendario e quindi non è necessario aprire l’app Calendario per farlo. Si può scegliere un nome, un’etichetta (definita dal colore), l’ora e il luogo dell’evento oppure passare all’app Calendario se si ha bisogno di maggiori dettagli.
La schermata di blocco ha ricevuto una modifica nascosta, che consente agli assistenti vocali di terze parti di attivarsi con la voce. Questo probabilmente non cambierà nulla immediatamente, ma apre le porte a una più profonda integrazione con gli assistenti come Alexa.
Oltre a queste modifiche certamente di dettaglio, ce ne sono ancora di ulteriori, sempre minori. Per esempio, i dispositivi con determinati processori potrebbero notare una durata della batteria migliorata e un’efficienza energetica complessiva superiore grazie ad alcune modifiche.
Infine, Windows 10 1909 introdurrà diverse migliorie dedicate alle aziende come il supporto di Windows Defender Credential Guard per i dispositivi ARM64, che dovrebbe facilitare la distribuzione di prodotti su piattaforma ARM nelle aziende.
Al momento non è chiaro quando Microsoft rilascerà Windows 10 1909 al pubblico. Tuttavia, domani sera ricorre il Patch Tuesday di ottobre 2019 e quella potrebbe rappresentare l’occasione giusta per la società per distribuire questo update.