Il primo smartphone pieghevole di Samsung è arrivato sul mercato solo all’inizio di settembre, in quanto sono state apportate alcune modifiche rispetto alla versione originaria. In base alle indiscrezioni che arrivano dalla Corea, il Galaxy Fold 2 avrà un vetro flessibile che protegge lo schermo e un design a conchiglia.
Il Galaxy Fold ha un display interno da 7,3 pollici protetto da una pellicola in poliimmide, un materiale plastico trasparente che resiste all’usura. Come hanno verificato gli esperti di iFixit è sufficiente una sola chiusura dello smartphone per far apparire una linea verticale in corrispondenza della cerniera. Questo “difetto estetico” e gli eventuali graffi verranno eliminati con l’uso di un UTG (Ultra Thin Glass), un vetro flessibile molto sottile prodotto da DOWOO INSYS che dovrebbe essere il fornitore esclusivo per Samsung.
Non sono note le caratteristiche complete, ma potrebbero essere simili a quelle del vetro flessibile realizzato da Corning. Il vetro però è più fragile del materiale plastico, quindi avrà una minore resistenza alle cadute. Inoltre, almeno inizialmente, comporterà un incremento dei costi a causa della bassa resa produttiva. Anche il nuovo smartphone pieghevole sarà quindi un dispositivo di nicchia.
Secondo la fonte coreana, il Galaxy Fold 2 (nome in codice Bloom) dovrebbe avere uno schermo interno da 6,7 pollici e un design a conchiglia. Altre fonti ipotizzano invece una diagonale di 8,1 pollici. Queste indiscrezioni contrastanti derivano dal fatto che Samsung non ha ancora deciso quale potrebbe essere la scelta migliore. L’annuncio è previsto nel secondo trimestre 2020, forse nel mese di aprile. Non è noto se ci sarà un evento separato da quello riservato alla serie Galaxy S11 (o Galaxy One).
Aggiornamento: secondo un’altra fonte coreana, il Galaxy Fold 2 potrebbe essere il primo smartphone al mondo con UDC (Under Display Camera), ovvero con una fotocamera sotto lo schermo.